Bassa

Pullman ribaltato, la proposta dei sindaci: «Premiamo i tre giovani soccorritori»

Così i due primi cittadini di Azzano Mella e Dello per riconoscere il gesto coraggioso e altruista dei ragazzi che hanno aiutato i compagni
I tre ragazzi-soccorritori: Mamadou, Andrea e Alessandro - © www.giornaledibrescia.it
I tre ragazzi-soccorritori: Mamadou, Andrea e Alessandro - © www.giornaledibrescia.it
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In tempi in cui il valore civico appare merce rara, i due comuni di Azzano Mella e di Dello hanno avviato dei contatti per conferire un riconoscimento civico ai ragazzi che sono intervenuti a estrarre la trentina di persone coinvolte lunedì nel ribaltamento del pullman lungo via Caduti del Lavoro.

«Sono stati coraggiosi ed eroici: un vero esempio per tutti gli altri giovani e per ogni persona di buon senso. In due hanno infranto a calci e pugni, raccogliendo un sasso a terra, i vetri del bus permettendo ai 27 viaggiatori intrappolati nell’abitacolo di uscire dall’abitacolo. Il bus Iveco che si è rovesciato è anche alimentato a gas metano, quindi la loro azione è stata ancor più provvidenziale non solo per permettere i soccorsi ai feriti ma anche per mettere in sicurezza tutti quanti i passeggeri. Un terzo di loro, fresco di un corso da soccorritore, ha dato corso al primo soccorso, agevolando il lavoro degli uomini del 118 giunti dopo» ha detto il sindaco di Azzano Mella Matteo Ferrari.

D’accordo con lui il sindaco di Dello Riccardo Canini che peraltro su quel pullman ribaltato aveva un figlio in viaggio verso la scuola: «A tutt’oggi mi rivedo la scena del bus che poteva finire contro una pianta o rovesciato nel Gandovere e mi vengono i brividi. Conferire un riconoscimento civico a questi ragazzi che si sono dati da fare per i compagni anche sconosciuti è un segno tangibile di gratitudine delle nostre comunità. Che sia una benemerenza o un riconoscimento civico, studieremo un’azione congiunta per manifestare loro il nostro grazie per quanto fatto e scongiurato».

Il pullman ribaltato tra Corticelle ed Azzano Mella - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Il pullman ribaltato tra Corticelle ed Azzano Mella - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it

L’indagine

Mentre l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Brescia ha aperto un’indagine sull’incidente occorso lunedì mattina al bus di linea di Arriva Italia nel territorio di Azzano Mella, gli uffici hanno chiesto ieri il trasferimento urgente di tutti i dati elettronici relativi alla corsa del pullman prima del suo rovesciamento nel campo al limitare di via Caduti sul lavoro.

L’incidente è avvenuto a causa di una discreta quantità di fango depositato sull’asfalto dal transito ripetuto di mezzi agricoli impiegati per trinciare il frumento. «Il senso è di raccogliere ogni elemento utile a comprendere l’accaduto e vagliare di conseguenza le misure da adottarsi sulla tratta, che può arrivare a valutare anche l’ipotesi di cambiare eventualmente il tragitto in futuro lungo quella strada che l’altroieri ha mostrato il problema del fondo sporco a causa del transito dei mezzi agricoli» come spiega il direttore dell’Agenzia, Massimo Lazzarini. «Gli accertamenti saranno svolti sui dati dal Comitato Tecnico di Controllo che valuterà tutti gli aspetti tecnici sulla corsa del bus, dalla velocità al tempo di percorrenza calcolato con i sistemi Gps» hanno confermato. 

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