Nella Bassa l’incubo delle rapine con la Yaris rossa
Aprono la portiera delle auto mentre le conducenti, quasi sempre donne anziane, sono ferme in sosta e, dopo aver rubato borse ed effetti personali, se la svignano. Dopo Pontevico, la coppia della Toyota Yaris rossa è entrata in azione anche ad Offlaga.
I ladri - che stando alle prime testimonianze sarebbero un ragazzino e un uomo di mezza età - attendono che la loro vittima salga in macchina e appoggi la propria borsa sul sedile anteriore. Solo allora entrano in azione e in una manciata di secondi riescono a fare razzia di tutto quello che trovano sul sedile passeggero. È accaduto così anche martedì mattina in pieno centro a Offlaga quando una sessantenne, appena uscita da un negozio, è stata derubata.
Stesso identico modus operandi del tentato furto di Pontevico. Qui, a finire nel mirino della coppia di ladri, è stata ancora una volta una signora anziana, ma i malviventi in questo caso non sono riusciti a mettere a segno il piano. La vittima era infatti appena andata a prendere la nipote a scuola. Una volta a casa, nell’attesa che il cancello si aprisse, si è vista il giovane entrarle in auto. Il ragazzo però non è riuscito nel proprio intendo ed è fuggito a mani vuote. Sul fatto stanno indagando i carabinieri e con l’ausilio dei filmati delle telecamere di videosorveglianza stanno cercando di rintracciare l’auto sospetta.
«Sono episodi sempre spiacevoli - spiega sindaco di Offlaga Giancarlo Mazza -. Come amministrazione comunale posso garantire la massima cooperazione con le forze dell’ordine. Verrà sicuramente fatto il possibile per rintracciare e assicurare i responsabili alla giustizia. Noi - conclude il sindaco - abbiamo ben sedici telecamere di ultima generazione e quattro portali di lettura targhe praticamente nuovi sparsi sul territorio».
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