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Montichiari, scuola di Sant'Antonio: pochi iscritti, niente prima

Il plesso elementare della frazione per il prossimo anno scolastico non avrà il numero legale per una nuova classe
La scuola di Sant'Antonio a Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
La scuola di Sant'Antonio a Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
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Alla scuola di Sant’Antonio non parte la prima: il plesso elementare della frazione per il prossimo anno scolastico non avrà una nuova classe prima perché sono troppo pochi i bambini intenzionati a iscriversi. Il presagio, del resto, era nell’aria e adesso è arrivata la conferma: non si è raggiunto il numero minimo di alunni «e affinché possa partire una classe prima devono esserci almeno 13 alunni e l’ufficio scolastico provinciale deve mettere a disposizione il personale docente», spiegano dal Comune.

«Nonostante lo sforzo profuso dalla nostra Amministrazione, a causa del calo demografico nella frazione e per le scelte legittime di alcune famiglie che hanno optato per altri plessi scolastici ove l’offerta di "tempi scuola" risulta essere più confacente ai loro bisogni, non sarà avviata una nuova classe prima nella scuola della frazione», conferma l’assessore alla Pubblica istruzione Angela Franzoni.

Disagi

La decisione ovviamente penalizza gli alunni (solo 9) che si erano preiscritti. Dovranno essere indirizzati ad altri istituti. «Questa settimana, in collaborazione con l’Istituto comprensivo 1 (a cui afferisce il plesso in questione, ndr), abbiamo incontrato i genitori che a gennaio hanno effettuato la preiscrizione dei loro figli al plesso di Sant’Antonio per spiegare loro la situazione e per aiutarli a trovare una soluzione differente nelle scuole di Vighizzolo, di Borgosotto o nel plesso Alberti - prosegue Franzoni -. La situazione, non dipesa da noi, ha comportato non poche problematiche tra cui quella del trasporto scolastico che cercheremo di garantire per incontrare le esigenze delle famiglie».

In salvo

Il medesimo rischio gravava anche sulle elementari di Vighizzolo, dove i bambini iscritti alla prima sono però 14. La classe partirà anche perché nella parrocchia della frazione è attivo il doposcuola e numerose famiglie hanno manifestato l’intenzione di usufruirne. La complessa situazione dei due plessi dell’Ic1 monteclarense dipende da più fattori: il calo demografico, il fatto che lo sviluppo della cittadina si stia concentrando in altre zone (Chiarini e Boschetti), facenti parte del bacino dell’Ic2, e, non ultimo, che per ragioni logistiche diverse famiglie residenti nel bacino dell’Ic1 scelgano di iscrivere i figli all’Ic2 (sono ben 37 quelle residenti nel bacino “Ic1”, che per il prossimo anno scolastico, hanno iscritto i figli alla prima elementare dell’Ic2).

«Convocheremo la commissione consiliare competente e parallelamente faremo partire un tavolo, che già abbiamo annunciato a Ic1 e Ic2, nel quale si valuterà il ridisegno dei bacini di utenza e le offerte dei “tempi scuola” per garantire una più equa distribuzione degli alunni e tenere vive le scuole delle frazioni», annuncia Franzoni. Va ricordato infatti che il plesso «Sant’Antonio» è nuovissimo: è stato riqualificato dalla precedente Amministrazione Fraccaro e inaugurato nel 2019.

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