Bassa

Montichiari, rinviato a giudizio lo zio che armò il nipote 13enne

Sarà processato a dibattimento l'uomo che ad aprile diede l'incarico al ragazzino di eliminare il rivale in amore
Montichiari, la pistola con cui ha sparato il minorenne - © www.giornaledibrescia.it
Montichiari, la pistola con cui ha sparato il minorenne - © www.giornaledibrescia.it
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È stato rinviato a giudizio e ha scelto di essere processato a dibattimento

Sarà in aula il prossimo 17 febbraio Antonio Di Sanzo, il 27enne pregiudicato di casa all'epoca dei fatti a Montichiari che, secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore della Repubblica Alessio Bernardi, lo scorso 2 aprile incaricò il nipote 13enne di eliminare il rivale in amore e gli fornì l'arma per portare a termine il compito.

Il ragazzino sparò, nella frazione Chiarini, e ferì gravemente il 31enne accusato di frequentare la ragazza «sbagliata», fu individuato dai carabinieri, confessò il colpo, indicò il mandante e fece ritrovare l'arma. 

Dopo l'arresto dello zio, che lo aveva in affido, il ragazzino venne affidato a una comunità. Circa la sua pericolosità si interroga da settimane la giustizia minorile che sta valutando se sia o meno il caso di aprire le porte del riformatorio.

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