Bassa

Massimo e Fabio, 900km in bici per dire no a mafia e violenza

L’avventura, al via il 17, prevede un tour della Sicilia. Mercoledì se ne parlerà al Piccolo teatro
Nuova avventura. Gobbi e Ardigò intendono ricordare tutte le vittime della mafia
Nuova avventura. Gobbi e Ardigò intendono ricordare tutte le vittime della mafia
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Un viaggio su due ruote per non dimenticare Saveria Gandolfi Antiochia, suo figlio Roberto e tutte le vittime di mafia.

Dieci tappe. Protagonisti, da giovedì 17 a mercoledì 30 maggio, saranno Massimo Gobbi, di Manerbio, e il collega Fabio Ardigò, di Cremona. Insieme raggiungeranno la Sicilia e, attraverso un tour di 900 chilometri scandito da 10 tappe, visiteranno i luoghi simbolo della lotta alla mafia e incontreranno persone che hanno fatto del «no» alla violenza il senso del loro esistere. Come spiegano gli stessi Gobbi e Ardigò, «il viaggio inizierà da Catania, dove incontreremo Dario Montana, fratello di Beppe, commissario della mobile di Palermo, e Alfio Curcio della cooperativa Beppe Montana». Quindi a Palermo i due parleranno con Rita Borsellino.

Gli incontri. Il 23 maggio «seguiremo le commemorazioni per la strage di Capaci - raccontano -, poi passeremo da Cinisi per incontrare Salvo Vitale (che trasmetteva da "Radio Aut" insieme a Peppino Impastato) e arriveremo a Castellammare del Golfo. Il 24 a Pizzolungo incontreremo il giornalista Rino Giacalone; passando da Trapani, arriveremo a Marsala dove ci aspetta Salvatore Inguì di "Libera", l’associazione fondata da don Ciotti». Il tutto sarà documentato sulla pagina Facebook «The world on wheels», dove saranno pubblicati in tempo reale gli scatti e i pensieri dell’itinerario. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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