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Lutto per Nicola, morto a 37 anni nello schianto in motocicletta

L’altra sera l’incidente. Fanizza era originario della Calabria e aveva vissuto anche a Pontevico
La moto del 37enne distrutta dallo scontro con l’auto e dalle fiamme
La moto del 37enne distrutta dallo scontro con l’auto e dalle fiamme
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«Un uomo affabile, sempre allegro, buono. Un uomo che amava la musica e le due ruote». Così gli amici ricordano Nicola Fanizza, il 37enne di Montirone morto nell’incidente stradale dell’altra sera. Era in sella alla sua motocicletta quando, per cause ancora in corso di accertamento, è finito contro un’automobile. Lo schianto - seguito da un incendio - è stato terribile: i soccorritori, arrivati pure in eliambulanza, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. 

Nicola era originario della Calabria, della Strongoli (nel Crotonese) che tanto amava. Per lungo tempo ha vissuto a Pontevico, paese in cui tuttora abitano la sua mamma e il suo papà. Da un anno si era trasferito a Montirone. Oltre ai genitori, Nicola lascia anche una sorella. Ieri mattina a Pontevico le campane hanno suonato a lutto.

Prima che la pandemia fermasse tutto, il 37enne frequentava l’ambiente bresciano dei balli latino-americani. Amava il karaoke ed era appassionato di motociclette. In rete sono tantissimi i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia: «Non ci sono parole», è il commento di una cugina. L’improvvisa morte del 37enne ha sconvolto molte persone. Nel Bresciano, complice il suo carattere buono, Nicola aveva creato dei legami solidi, era stimato e benvoluto.

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