Le Fontanelle: 4,5 milioni per farle diventare la piccola Lourdes

«Un Santuario diocesano non può certo accogliere decine di migliaia di persone ogni anno in una specie di capannone dove d’estate ci sono 50 gradi e d’inverno si gela, è oggettivamente indecoroso». In questo semplice concetto espresso da mons. Marco Alba, cancelliere diocesano e delegato del Vescovo per le Fontanelle, c’è la motivazione del progetto che porterà a una riqualificazine praticamente totale dei 90mila metri quadri dell’area a Montichiari in cui si trova quell’antica fonte di San Giorgio, proprio per quell’acqua si parla di piccola Lourdes bresciana.
Un progetto totale da 10 milioni di euro che verrà realizzato in varie fasi (e forse nemmeno tutte vedranno la luce), certamente per ora si parte con investimenti per circa 4,5 milioni di euro che avranno la parte più significativa nella costruzione di una nuova chiesa da 350 posti a sedere, verrà realizzata su un lato del colle e sarà pensata per eventuali ampliamenti futuri qualora i pellegrini dovessero aumentare, attualmente sono circa 100mila, ovviamente dati prima del Covid.

Le questioni ambientali

Progetto imposto dal Vaticano?
Si dice anche che questo progetto sia stato imposto dal Vaticano. «Anche in questo caso si travisa la realtà - prosegue il cancelliere diocesano -. Nel gennaio 2019 la Congregazione per la dottrina della fede e quella per il culto divino hanno autorizzato la costituzione del Santuario diocesano e la costruzione di una chiesa santuario adeguata alle esigenze dei pellegrini. Da quel momento, come Diocesi, ci siamo sempre mossi coinvolgendo e sentendo costantemente il Vaticano. Nel dicembre del 2020 abbiamo fatto realizzare un progetto di massima, pensato su tutta l’area, ma realizzabile per gradi. Da quel momento abbiamo anche intensificato i contatti con l’Amministrazione comunale di Montichiari per stabilire i necessari percorsi di autorizzazione urbanistica e ambientale». Servirà infatti una variante al Pgt di Montichiari per trasformare l’area da agricola ad uso pubblico destinato al culto.
Le scelte
Nei giorni scorsi mons. Pierantonio Tremolada ha concluso la presentazione del progetto a tutti i sacerdoti diocesani, così come aveva annunciato durante il convegno del clero; questa scelta del Vescovo è l’ennesima conferma di quanto tenga al progetto, e quanto voglia condividerlo con tutta la diocesi; il nuovo percorso per le Fontanelle è stato iniziato dai suoi predecessori, mons. Tremolada lo sta portando a compimento con grande convinzione. Il progetto sta muovendo i primi passi, sono infatti partite in questi giorni le prime verifiche sui terreni con i carotaggi in varie zone dell’area. Non resta che attendere la partenza dei cantieri.
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