Bassa

Isorella si stringe alla famiglia di Mario e Ombretta

Stamattina l'ultimo saluto ai dei due anziani coniugi. Migliora il nipotino che era sull’auto coinvolta nell’incidente
Folla nella parrocchiale di Isorella per i funerali dei coniugi Francio -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Folla nella parrocchiale di Isorella per i funerali dei coniugi Francio - Foto © www.giornaledibrescia.it
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C’è dolore e sgomento nella comunità per la tragica scomparsa dei coniugi Francio, da tutti definiti «una tranquillissima famiglia». Isorella, a distanza di pochi mesi da un’altra croce sulla strada, torna dunque a fare i conti con il dolore causato da un incidente stradale, dopo la scomparsa del 19enne Andrea Andreoletti lo scorso 17 dicembre.

L’intero paese si è fermato questa mattina per stringersi attorno a Gioele (10 anni) e al piccolo Kevin, i figli di Matteo e della nuora Joyeuse. Le salme di Mario e Ombretta sono arrivate nella parrocchiale di Isorella provenendo da Redondesco (Mn), dove in un assolato sabato pomeriggio, lo scorso 10 agosto, hanno perso la vita nello scontro frontale con un’autovettura che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Le esequie sono state presiedute dal parroco don Mauro Manuini. 

Nell’omelia don Mauro Manuini ha invitato la comunità «a stringersi attorno a chi soffre ed è nel dolore non solo in questi momenti tragici e di dolore, ma in ogni istante». E «a invocare da Dio la necessaria consolazione attraverso la preghiera. L’esempio di Mario e Ombretta ci sproni a vivere bene ogni giorno qui in terra».

Mario e Ombretta lasciano figlio, nuora e due nipotini
Mario e Ombretta lasciano figlio, nuora e due nipotini

Nel frattempo giungono notizie positive dall’ospedale di Parma, dove il piccolo Gioele, che viaggiava con i nonni in auto, è ancora ricoverato. Sottoposto ad un intervento chirurgico, gradualmente le sue condizioni migliorano. Il piccolo spera di avere quanto prima al suo fianco l’amato cagnolino che stringeva tra le braccia al momento dell’impatto. Fuggito impaurito dall’urto, il cucciolo vaga ancora nelle campagne del paese mantovano. Alcuni volontari hanno predisposto delle «trappole», così da rintracciare il cagnolino e riconsegnarlo al suo padroncino. Una piccola consolazione nel grande mare di una tragedia.

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