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Incendio alla Solat: «Danni stimati per 20 milioni di euro»

Parla il direttore generale della cooperativa: in fumo 30mila forme di Grana. «Pronti a ripartire appena possibile»
SOLAT, 20 MILIONI DI DANNI
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«I danni sono ancora difficili da quantificare, ma ad una prima stima l'entità si aggira attorno ai 20 milioni di euro». Una cifra impressionante, tanto quanto le fiamme che si sono levate alte diversi metri all'interno del capannone della cooperativa Solat di Castelletto di Leno. A fornirla è il direttore generale di Solat, Pietro Calà

All'interno del capannone aggredito dalle fiamme sono andate distrutte non meno di 30mila forme di Grana Padano. Una perdita ingente, ma decisamente contenuta rispetto al danno che sarebbe stato generato dal propagarsi delle fiamme al resto del sito produttivo, in cui complessivamente albergano circa 100mila forme a varie fasi della stagionatura.

Ma l'incendio che ha devastato in poche ore l'azienda, all'interno della quale per tutta la giornata di oggi è proseguito il lavoro dei Vigili del Fuoco, non ha fiaccato gli animi dei dipendenti. Lo stesso direttore Calà è chiaro nel dire che ci vorranno giusto i «tempi tecnici per avere la autorizzazioni a ricostruire, siamo determinati a ripartire e ricominciare appena avremo i permessi. Con l'obiettivo di tornare ad operare quanto prima e più di prima».

Il rogo ha completamente distrutto il reparto di produzione e il primo magazzino di stagionatura. Quattro i feriti, per fortuna lievi, uno dei quali, ricoverato al Civile di Brescia, è stato poi dimesso. Ancora difficile stabilire le cause che hanno scatenato le fiamme, che sarebbero comunque riconducibili ad alcuni lavori che un’azienda esterna stava all’interno del capannone dove si è sprigionato il fuoco.

Da parte sua il sindaco di Leno, Cristina Tebaldini, riassume la disponibilità dell'amministrazione e della comunità locale: «Siamo vicini all’azienda, faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per spianare la strada perché la volontà dell’azienda è quella di ripartire il prima possibile».

Intanto la produzione è ferma e i 24 operai sono in attesa di novità. Gli undici soci della cooperativa Solat, iscritti a Confagricoltura, hanno ricevuto la solidarietà del confederazione, pronta a sostenere l’azienda, per voce del vicedirettore bresciano Diego Balduzzi. 

Intanto domani alle 15 è attesa anche la visita dell'assessore all'Agricoltura regionale, Fabio Rolfi: negli auspici la concreta attenzione di Palazzo Lombardia per favorire la ripresa dell'attività di un'azienda da cui dipende il futuro di prossimo di tanti lavoratori e famiglie.

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