Bassa

Imprenditore e segretaria in azienda benché positivi: denunciati

I due denunciati, consapevoli di essere soggetti a isolamento, erano nella ditta di Carpenedolo assieme a colleghi senza mascherina
I carabinieri della Compagnia di Desenzano e quelli del Nil hanno controllato l’azienda di Carpenedolo - © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri della Compagnia di Desenzano e quelli del Nil hanno controllato l’azienda di Carpenedolo - © www.giornaledibrescia.it
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Hanno esposto al rischio del contagio i dipendenti. E anche clienti e fornitori che, ignari di tutto, sono transitati in azienda negli ultimi dieci giorni. E di conseguenza tutte le loro famiglie. Con un blitz scattato ieri mattina i carabinieri della stazione di Carpenedolo e della Compagnia di Desenzano hanno denunciato il titolare e la nuora, segretaria contabile, e sospeso l’attività dell’azienda, perché erano regolarmente in ufficio pur essendo positivi al Covid (come da esito del tampone molecolare) dal primo di marzo e anzi, da quello che i militari hanno poi messo a verbale, anche altre norme di sicurezza sanitaria non erano correttamente applicate.

Il controllo. Nonostante i riflettori siano puntati sugli assembramenti nei fine settimana, sulle vie e le piazze della movida e sui ragazzi nei parchi, i controlli sulle attività produttive non si sono mai fermati e nell'ambito di una specifica campagna di verifiche messe in campo in collaborazione con gli specialisti del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, i carabinieri hanno avuto segnalazione di situazioni non chiare all’interno della Lunati Prefabbricati e hanno deciso di procedere con un approfondimento specifico. Ieri mattina dunque i militari si sono presentati in azienda per verificare i nominativi di tutte le persone presenti e hanno scoperto che il titolare, di 76 anni, e la dipendente che è sua nuora sono segnalati nelle liste dei positivi al Covid 19 dell’Ats e che avrebbero dovuto dunque essere in isolamento. Stando a quanto riscontrato dai militari invece i due erano regolarmente al lavoro negli uffici e avevano contatti con alcuni dipendenti presenti in quel momento. Non solo. Alcune delle persone all’interno dell’azienda non indossavano le mascherine e non sarebbero stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza previsti per la riapertura delle aziende. Una delle persone positive avrebbe anche cercato di sottrarsi al controllo, provando a raggiungere uno degli alloggi all’interno del complesso industriale, ma è stata comunque individuata.

Titolare e nuora dunque sono stati denunciati penalmente per la violazione dell’isolamento mentre una serie di sanzioni amministrative sono state elevate per il mancato rispetto dei protocolli. L’attività è stata sospesa e tutte le pratiche trasmesse alla Procura e alla Prefettura per le rispettive competenze. Sulla durata della chiusura si esprimerà il prefetto.

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