Bassa

Il patrimonio librario di Ermete Giacomelli in dono al Comune

Grande appassionato d’ambiente, i suoi rilievi cartografici preziosi per Trenzano e tutta la Bassa
Il lascito del geometra è di centinaia di libri
Il lascito del geometra è di centinaia di libri
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Ermete Giacomelli è stato una delle anime di quella Trenzano che ormai non c’è più: classe 1938, fu un geometra molto conosciuto e stimato. Nel suo studio, dopo la sua scomparsa avvenuta poco meno di un anno fa, rimasero qualche centinaio di libri, perlopiù dedicati ad arte e cultura.

Ora quest’importante patrimonio librario diventerà pubblico: negli scorsi giorni la moglie, Graziella Mondini, ha voluto donare questa grande mole di libri al Comune, che ora sta valutando dove lasciare, a disposizione dei cittadini, questi testi. Ermete Giacomelli, oltre che di arte, era un appassionato di ambiente. Non a caso scrisse anch’egli un testo, intitolato «La bonifica della fascia dei fontanili in sponda sinistra del fiume Oglio». Questo suo lavoro, accanto a molti altri importanti rilievi cartografici, ha consentito in molti comuni della Bassa bresciana di chiarire alcuni punti circa l’interconnessione fra fontanili e rogge derivate dal fiume Oglio.

«Giacomelli - spiega il vicesindaco di Trenzano, Anna Falsina - era una persona molto conosciuta e stimata dalla comunità di Trenzano e, con il suo lavoro, ha fatto molto per il nostro paese e i comuni della zona. Ora valuteremo dove trovare una sistemazione al grande numero di libri che sono stati donati al Comune. Possiamo anche già dire che a breve sarà organizzata una cerimonia per ricordare la sua figura».

 

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