Il giallo di Sara: i cani fiutano tracce, poi si fermano

Un'altra giornata di ricerche si è conclusa a Berlingo. E ancora di Sara Capoferri neppure una traccia. La 37enne di San Pancrazio di Palazzolo, madre di una ragazzina di 16 anni, è scomparsa ormai da più di una settimana.

A Berlingo la donna sarebbe arrivata martedì sera e proprio nel territorio del comune bassaiolo si sarebbe fermata la corsa della sua vettura. Complice a quanto pare un guasto, forse una gomma forata. Solo un'ipotesi su cui sono al lavoro gli inquirenti, ma difficile da confermare alla luce delle condizioni in cui è stata ritrovata la sua auto, completamente bruciata.

Dal laghetto vicino al quale è stata rintracciata l'auto, la giovane pare svanire senza lasciare segni. In mattinata i cani molecolari, da giorni al lavoro, hanno fiutato qualche traccia e hanno proseguito proprio lungo la strada che costeggia il bacino artificiale ricavato in una ex cava, ma ad un certo punto si sono fermati. Non vanno oltre i 200-300 metri. Poi il nulla.

A rendere ancora più intricato il giallo, nelle scorse ore, il ritrovamento di un bossolo d'arma da fuoco. Probabilmente un colpo a salve, ma non è ancora possibile dirlo con certezza: in questo momento il bossolo è ancora nelle mani della Scientifica che lo sta analizzando. E per ora anche l'appello lanciato dal papà di Sara Capoferri sembra caduto nel silenzio.

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