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Droni e foto aeree: scoperta a Montichiari un'officina non autorizzata

L'attività di via Dritta gestiva illecitamente rifiuti pericolosi: il sito sequestrato dall'Arpa con la Procura
L'Arpa sequestra un'officina non autorizzata a Montichiari
L'Arpa sequestra un'officina non autorizzata a Montichiari
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Droni, satelliti «spia» e riprese aerofotografiche per scovare a Montichiari un’officina non autorizzata che gestiva illecitamente rifiuti pericolosi. L’operazione è stata messa a segno dagli ufficiali di Polizia giudiziaria dell’Arpa, d’intesa con la Procura e con l’aiuto della Polizia locale, grazie al progetto regionale Savager.

Savager è il progetto di Arpa Lombardia supportato da una tecnologia all’avanguardia che a Brescia vanta l’importante collaborazione con i Tornado del 6° Stormo e che prevede l’ultilizzo di droni per catturare immagini dall’alto. Nell’officina di via Dritta i camion venivano smontati e i pezzi meccanici, catalogati come rifiuti, erano nascosti in cinque rimorchi.

«Grazie all’efficacia dell’azione del Dipartimento Arpa di Brescia e alla stretta collaborazione con la Procura della Repubblica e il corpo di Polizia locale di Montichiari il progetto Savager mette a segno un altro importante risultato nel contrasto alla gestione illegale dei rifiuti sul territorio provinciale» il commento di Stefano Cecchin presidente e amministratore unico di Arpa Lombardia. Che aggiunge: «Stupisce che i responsabili di comportamenti illeciti in campo ambientale, quale quello oggi scoperto, non abbiano sufficiente coscienza del fatto che l’affinamento dell’attività di Savager - che, nel bresciano, registra livelli molto avanzati - renda ormai probabile la scoperta e la repressione di tali attività di abbandono di rifiuti così pericolosi per la salute, l’ambiente e la sicurezza».

«Sono molto soddisfatto della fitta collaborazione nata con Arpa - aggiunge il sindaco di Montichiari Marco Togni -. Sia in termini di disponibilità che di qualità del lavoro. Il lavoro fin qui fatto con il direttore Cambielli ha portato a significativi risultati in termini ambientali e oggi sento Montichiari più attenzionata e protetta».

«Un risultato importante ottenuto grazie a uno strumento altamente tecnologico come il progetto Savager, fortemente voluto e finanziato da Regione Lombardia, in particolare dal nostro assessorato». Commenta così l'assessore regionale all'Ambiente e Clima Giorgio Maione, l'operazione avvenuta a Montichiari. «Rivolgo i miei complimenti - aggiunge l'assessore - ad Arpa Brescia, alla Procura della Repubblica e alla Polizia Locale per l'efficace e brillante lavoro svolto. Il progetto Savager - conclude Maione - serve a smascherare i disonesti ed eliminarli dal mercato, tutelando gli imprenditori seri che, svolgendo correttamente il proprio lavoro e pagando le tasse, contribuiscono alla tenuta del nostro sistema ambientale».

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