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Delitto Torchiera: «Quelle vite spezzate ardono ancora nel cuore»

Parla Maddalena, la sorella di Giuliano, il padre della famiglia Viscardi ucciso insieme alla moglie Agnese ed ai due figli
TORCHIERA: SI RIAPRE UNA FERITA
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«Si riapre un capitolo che, anche se sempre doloroso, era ormai chiuso». Del processo a Manolo, la famiglia Viscardi ha saputo dalle pagine del Giornale di Brescia. E la voglia di tornare a parlare di quelle morti terribili è poca.

Sono passati 25 anni, ma quelle vite brutalmente spezzate «ardono ancora qui». Si indica il cuore Maddalena, la sorella di Giuliano, il padre della famiglia Viscardi ucciso insieme alla moglie Agnese ed ai due figli Luciano e Maria Francesca nella notte di Ferragosto nella loro villetta a Torchiera.

«Non si può lasciare andare, perché non si dimentica - prosegue Maddalena -. Adesso però eravamo un po’ più calmi. Così, invece, è ancora peggio».

La notizia è rimbalzata anche nella frazione di Pontevico. C’è chi ricorda lo shock e l’incredulità: «Li hanno uccisi tutti», si diceva in paese la mattina dopo il massacro, ma sulle prime si pensava ad un incidente stradale. Qualcuno ricorda Guido, scampato alla strage, in strada, disperato.

Anche quest’anno, per ricordare le quattro vittime, il 16 agosto alle 9 verrà celebrata una Messa

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