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Dalla Regione due milioni di euro per il velodromo di Montichiari

Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana: «Sarà un centro federale di eccellenza per il ciclismo italiano»
Il velodromo di Montichiari
Il velodromo di Montichiari
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È stato presentato questa mattina a Palazzo Lombardia il nuovo velodromo di Montichiari, centro federale di eccellenza per il ciclismo italiano.

«Il ciclismo è nato in Lombardia più di 100 anni fa, questo è uno dei luoghi dove meglio si uniscono passione e competenza - ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Credo che questo velodromo abbia contribuito a rilanciare questa passione da parte degli atleti e spero che possa diventare un punto di riferimento nazionale».

Il presidente della Fci, la Federazione ciclistica italiano, Cordiano Dagnoni, ha puntualizzato come «la struttura di Montichiari sia strategica per la nostra Federazione: le medaglie olimpiche vinte sono sicuramente figlie di quell'impianto, da oggi poi - ha sottolineato - parte l'impostazione nuova della Federazione con qualche cambiamento strategico, per migliorare ed essere ancora più vincenti nell'ottica della collaborazione e coesione, perché siamo una squadra unita».

Il sottosegretario allo Sport di Regione Lombardia, Antonio Rossi, ha puntualizzato come «siano stati collocati dalla Regione due milioni di euro sul velodromo di Montichiari e come l'intenzione sia di riaprire al pubblico questa struttura, unica coperta in Italia». 

«Non sarà un impianto fine a sé stesso, non una palestra di paese, ma riferimento per il ciclismo italiano e dovrà fare rete con il territorio» a dirlo, il sindaco di Montichiari Marco Togni. Anno d'oro questo per il ciclismo italiano, anche per quanto riguarda le guide tecniche: Marco Velo è il nuovo CT della velocità su strada, mentre Silvia Epis  sarà il direttore tecnico della Nazionale italiana giovanile.

 

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