Bassa

Dal Comune di Borgo San Giacomo 100 euro a testa per gli studenti residenti

Il sindaco Lama: «Stanziati 60mila euro per alleggerire le spese scolastiche»
L'iniziativa è stata pensata dal Comune della Bassa - © www.giornaledibrescia.it
L'iniziativa è stata pensata dal Comune della Bassa - © www.giornaledibrescia.it
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Due anni di pandemia da Covid-19 e gli effetti negativi della guerra in Ucraina sui prezzi di molti beni di prima necessità, nonché su carburanti ed energia, hanno messo in seria difficoltà molte famiglie, che dopo la pausa estiva si ritroveranno nuovamente a fare i conti con le spese scolastiche dei propri figli.

Una mano tesa alle famiglie gabianesi arriva dall’Amministrazione. Infatti, durante l’ultimo Consiglio comunale è stata approvata la variazione di bilancio che, fra le altre cose, comprende lo stanziamento di ben 60 mila euro di contributi agli studenti e l’aumento dell’impegno di spesa per gli assistenti ad personam, le cui specifiche verranno inserite nel Piano per il diritto allo studio, ad oggi in fase di elaborazione. Questo consentirà di erogare un bonus di 100 euro a tutti i 600 alunni del capoluogo e delle frazioni, dalle elementari alle superiori.

Fondi

Dunque - dopo il considerevole contributo per i Grest estivi - anche quest’anno, proprio come per quello appena trascorso, l’Amministrazione comunale ha voluto far sentire la propria vicinanza agli studenti e alle loro famiglie. «In sede di bilancio abbiamo deciso di stanziare 60mila euro, cifra che verrà equamente suddivisa fra gli studenti delle elementari, delle medie e delle superiori - ha spiegato il sindaco, Giuseppe Lama -. A ogni studente andranno cento euro senza bisogno di presentare l’Isee. La speranza è che questo contributo possa essere d’aiuto per tutti alleggerendo le spese scolastiche».

Anche per le casse comunali le spese sono inevitabilmente in aumento. «Tuttavia abbiamo deciso di fare il possibile per mantenere invariati anche i costi delle rette e delle mense - ha concluso il primo cittadino -. Ad esempio, per quanto riguarda le nostre tre scuole materne, dopo l’incontro con la ditta che la gestisce, abbiamo confermato il prezzo di 3,50 euro a pasto della mensa. Per quanto riguarda le rette, tenendo conto del costo di gas ed elettricità, si va verso un aumento che al massimo toccherà i 10 euro mensili. In Comune garantirà come ogni anno un contributo di oltre 120 mila euro ai tre istituti».

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