Bassa

Corzano tira un sospiro di sollievo: focolaio bloccato

Negli ultimi giorni solo un paio di contagi. I 139 positivi sono tutti a casa, tranne il papà del sindaco. Fontana: «Messo in sicurezza il paese»
Una foto del paese - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una foto del paese - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sono tutti a casa e solo uno ricoverato i 139 positivi al Covid identificati a Corzano, il paese che conta 1400 abitanti. Il focolaio è bloccato, i contagi sono quasi azzerati e cominciano ad esserci i primi guariti. Dopo l'allarme Corzano può tirare un sospiro di sollievo.

Tanto che anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha scritto un post in cui ripercorre la vicenda e dove non manca di fare gli auguri di «un pronto recupero» al papà del sindaco, che si trova in ospedale, unico ricoverato del paese. E il primo cittadino rassicura: «Lo dico da alcuni giorni, la situazione è sotto controllo».

«Scoperta la prima positività all'interno di una scuola - ha scritto ancora Fontana -, è stato subito avviato lo screening di massa dall'ATS di Brescia che ha permesso di rintracciare e isolare i contagiati tra bimbi, familiari e personale scolastico. In tutto circa 300 persone. Grazie alla sinergia tra Sindaco, cittadini e ATS di Brescia, è stato messo in sicurezza il paese, tanto che, dopo nemmeno una settimana, i primi contagiati sottoposti al tampone di controllo sono già risultati negativi».

«Fortunatamente - ha concluso -, nonostante la presenza di casi con variante inglese, tutti i soggetti sono stati colpiti in modo lieve e stanno trascorrendo la convalescenza a casa. Solo uno di loro, il papà del sindaco, è ricoverato in ospedale e con l'occasione gli auguriamo un pronto recupero». 

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