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Chiari, Rovato, Palazzolo: il Covid rialza la testa

In diversi paesi della zona si registrano contagi in doppia cifra, in crescita da una settimana
Ospedale Mellino Mellini di Chiari - © www.giornaledibrescia.it
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Anche a Chiari, da una settimana a questa parte, i contagi sono in risalita: ieri si sono contati 19 nuovi positivi. Una risalita iniziata il 16 febbraio, con 91 persone che, in questo lasso di tempo, hanno dovuto fare i conti con il coronavirus e una quota di quasi 900 casi da inizio epidemia.

Il Comune, ricordiamo, era già intervenuto cercando di arginare la situazione sul fronte contagi all’asilo Pedersoli, dove sei classi su otto erano già in quarantena. Nella struttura scolastica non c’è stata una situazione d’emergenza ma il Comune, Ats e direzione scolastica hanno preferito chiudere l’asilo e far tornare a frequentare dall’1 marzo.

Nei giorni scorsi anche il sindaco, Massimo Vizzardi, ha voluto fare il punto della situazione a Chiari: «Voglio far presente - si legge in un messaggio online per i cittadini - che, alla luce dei recenti avvenimenti come chiudere una scuola materna, ho provveduto a chiedere alle forze dell’ordine un maggior controllo. Chiedo la massima attenzione per il rispetto di tutti. Sarà prestata particolare attenzione ai locali pubblici ma anche al mercato. Per vedere la nostra città viva è necessario continuare a essere prudenti».

In generale è tuttavia tutto l’Ovest bresciano a risvegliare l’incubo della prima ondata con contagi in doppia cifra a Rovato, Palazzolo sull’Oglio e più a sud Orzinuovi. Insomma una situazione da tenere sotto stretto controllo per evitare che sfugga di mano.

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