Arma del delitto: trovato un oggetto compatibile

Un oggetto compatibile a quello con cui è stata uccisa Anna Mura è stato ritrovato in un campo a meno di due chilometri dal luogo in cui si è consumato il delitto.

 

Non c’è al momento certezza che si tratti dell’arma con cui è stata uccisa la 54enne trovata senza vita con il cranio sfondato lunedì, all’ora di pranzo. Sono necessari esami scientifici. La forma e le fattezze, tuttavia, risultano compatibili con l’oggetto utilizzato per ferire mortalmente la donna.

 

Alessandro Musini, marito di Anna Mura, da subito irreperibile, è stato bloccato nel tardo pomeriggio di martedì. L’uomo è stato sottoposto a un lungo interrogatorio, ma non ha confessato.