Anomalia in volo, l'eliambulanza atterra al D'Annunzio

Un atterraggio che viene indicato non «d'emergenza», ma precauzionale. I piloti di I-Brxa - marca aeronautica che rievoca il latino Brixia e che costituisce il "nome in codice" dell'eliambulanza di Areu in servizio nella nostra provincia - durante un volo di trasferimento hanno riscontrato - a quanto riporta la responsabile del servizio di elisoccorso del Bresciano, dottoressa Giovanna Perone - alcune anomalie e hanno così deciso per l'atterraggio all'aeroporto civile di Montichiari.

Là dove dalle 19.30 di giovedì sera il velivolo è rimasto parcheggiato sul piazzale, «in attesa che tutti i dati del sistema vengano scaricati per comprendere cosa sia accaduto all'elicottero».

Nessuno, fortunatamente, si è fatto male e l'atterraggio è avvenuto in piena sicurezza. Il servizio in corso è poi proseguito su «gomma»: in sostituzione all'elicottero, infatti, nelle dieci ore successive, è stata messa a disposizione una autoambulanza, su cui ha operato lo stesso personale imbarcato sull'eliambulanza.

«Dalle 7 di questa mattina invece - spiega ancora la dottoressa Perone - è stato fornito un elicottero identico» dall'azienda che in regime di commodato d'uso fornisce l'intera flotta di cinque elicotteri ad Areu, l'agenzia regionale che gestisce il servizio di emergenza urgenza sanitaria. Al pari del «gemello», anche l'eliambulanza sostitutiva ha piena operatività tanto di giorno quanto nelle ore notturne.

L'I-Brxa è un Eurocopter H145/T2 di ultima generazione, prodotto dal consorzio europeo Airbus, ed è della divisione Mission Critical Services di Babcock, il gruppo internazionale che ha rilevato all'inizio del 2017 la spagnola Inaer che già forniva i velivoli all'ex 118 e che gestisce anche i 19 Canadair del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Per ora l'eliambulanza resta a terra al D'Annunzio, in attesa di riscontri sull'accaduto e per capire cosa sia esattamente avvenuto.