Ambiente

«Comuni Ricicloni 2022», nel Bresciano la raccolta differenziata è al 77%

Esoridenti nella classifica dei migliori Braone, Nuvolera e Prevalle. Bocciati invece Brione, Lavenone e Lozio che sono sotto il 65%
Un mezzo per la raccolta dei rifiuti in centro a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Un mezzo per la raccolta dei rifiuti in centro a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Sono oltre 300 i comuni lombardi che, per il 2021, si attestano come Comuni rifiuti free nella classifica redatta da Legambiente. Tra i paesi «ricicloni», 41 sono in provincia di Brescia, dove si registra in media il 77% di raccolta differenziata e dove l’11,93% degli abitanti è «rifiuti free».

Il criterio adottato per far parte della classifica «Comuni Ricicloni 2022» è la frazione indifferenziata, vale a dire il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75 kg/abitante all’anno di rifiuto secco non riciclabile, entrando così a far parte dei cosiddetti Comuni rifiuti free. E proprio in questo gruppo, sono ben tre gli esordienti bresciani, in miglioramento rispetto all'anno scorso: sono Braone, Nuvolera e Prevalle.

Braone, a fronte di 683 abitanti, nel 2021 ha ridotto a 56,7 kg di indifferenziato per abitante, che era ben più consistente (76,6 kg) solo un anno prima. A Nuvolera, i 4.693 residenti hanno ridotto la loro frazione secca da 117,6 kg (dato 2020) a 71,4 kg. Infine, Prevalle - che conta 6.818 abitanti - ha portato i 77,5 kg per residente a 73,8 kg. In quanto invece alla performance del capoluogo, a Brescia Legambiente ha messo nero su bianco la crescita dell’indifferenziato da 156,4 kg/abitante del 2020 ai 163,2 kg del 2021 (71,5%).

Bocciati invece Brione, Lavenone e Lozio, che entrano a far parte dei 22 paesi bresciani in cui la raccolta differenziata non raggiunge il 65%.

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