Adamello, l’estate mette ancora più a rischio il futuro del ghiacciaio
Gli ultimi rilievi hanno confermato la progressiva riduzione della massa nevosa: le prospettive non sono buone

Le voragini sull'Adamello-Mandrone - Foto Amerigo Lendvai
L’estate sta arrivando a grandi passi. È utile tuttavia voltarsi indietro per capire com’è andato lo scorso inverno, e quali motivi di speranza o di preoccupazione ha lasciato in eredità in montagna, dove il suo carattere nevoso si rivela in maniera incisiva. Un gruppo di esperti ha condotto nei giorni scorsi in alta quota i più recenti rilevamenti dei quali si dispone per il gruppo dell’Adamello. Tali misure, effettuate ogni anno alla fine della stagione di accumulo (fine maggio-inizio giugno)
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