Valtrompia, stagione turistica a gonfie vele anche a Ferragosto: meglio del 2019

Nella Via del Ferro ristoranti, hotel e agriturismi registrano il tutto esaurito, grazie anche al successo del cicloturismo
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L’estate della riscoperta della Valtrompia. Potrebbe venire riassunta così la stagione turistica per tante località valtrumpline, che quest’anno si preparano al weekend di Ferragosto con la sicurezza che la montagna e la cultura della Via del Ferro stanno diventando una meta sempre più attraente. A dimostrarlo sono soprattutto le strutture ricettive: da Nave a Collio, sono tanti gli hotel e i bed & breakfast che a giugno e luglio hanno registrato il tutto esaurito o quasi, e saranno pieni fino a settembre. Sul Maniva rimangono solo una manciata di appartamenti ancora liberi. Negli agriturismi di Bovegno, per il pranzo di Ferragosto, tutti i tavoli sono prenotati.

«Quest’anno il turismo in Valtrompia sta avendo dei trend molto positivi: il caldo ha portato un esodo dalle città ai monti, soprattutto in Alta valle» dice Arianna Bonardi, responsabile dell’ufficio turismo Comunità montana di Valle Trompia. «C’è la riscoperta di luoghi che fino a qualche anno fa erano sconosciuti: i piccoli borghi, i paesaggi naturali, anche i musei minori». Un nuovo «avvento turistico» che sembra ancora più prodigioso se si confrontano i flussi turistici attuali con quelli pre pandemia: «Quest’anno abbiamo numeri superiori rispetto al 2019», spiega Bonardi, «In realtà, per noi il Covid è stato un punto di partenza più che un stop: grazie al turismo di prossimità tanti valtrumplini e non hanno riscoperto i luoghi di questa valle».

Il successo del cicloturismo

Una Via del Ferro che con gli anni si è fatta sempre più battuta non solo per la stagione sciistica, ma per un weekend o più giorni di vacanze estive. A esserne attratti sono i viaggiatori e famiglie provenienti soprattutto dal Bresciano ma anche da Milano, Piacenza, Cremona e Mantova, e a volte da fuori regione. Le attività che attraggono maggiore flusso sono quelle verso la natura, come il trekking. E il cicloturismo, che nell’ecosistema turistico valtrumplino è diventato sempre più importante grazie alla Greenway, il trattato ciclopedonale che da Brescia attraversa tutta la Valle: 3.500 km di tracciato su cui oggi passano il quadruplo dei ciclisti rispetto alla sua attivazione nel 2019. Un impulso che ha favorito anche la nascita di ospitalità e agriturismi dedicati a chi sceglie di visitare la Valtrompia in sella alla bicicletta.

Bene anche musei ed enogastronomia

Che quest’anno le due settimane centrali di agosto siano il culmine della stagione estiva valtrumplina lo si nota anche nei musei: «Tra i musei del sistema museale della Via del Ferro le miniere di Marzoli a Pezzaze e di Sant’Aloisio a Collio sono quelle che hanno registrato degli afflussi particolarmente buoni», dice Bonardi «ma anche i Forni Fusori di Tavernole e il Museo delle armi di Gardone hanno giovato di questa stagione turistica». A un’offerta turistica già ricca si aggiungono anche le iniziative culturali ed enogastronomiche create e promosse dalle associazioni volontaristiche e le pro loco delle singole località. Come l’aperitivo Dop del 13 agosto organizzato dalla Pro Loco Collio, nella piazza di San Colombano, dove all’assaggio dei formaggi della tradizione valtrumplina i partecipanti potranno accompagnare un bicchiere di «pirlo», e l’Highline Festival di Collio dal 14 agosto.

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