Una task force contro fango e detriti

I volontari della onlus «Amici di Paride» sono in prima linea nel Veneto devastato dall’alluvione
Fausto Pirlo scava in mezzo al fango
Fausto Pirlo scava in mezzo al fango
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Dove l’emergenza chiama, Paride risponde. Non si è fatto sfuggire nemmeno stavolta l’occasione di aiutare il prossimo il lumezzanese Paride Maccarinelli che nei giorni scorsi è partito alla volta di Belluno. La provincia veneta è stata duramente colpita dal maltempo di fine ottobre. L’alluvione che si è abbattuta su quei luoghi sta richiedendo l’intervento di decine di volontari. Così Paride Maccarinelli, vigile del fuoco volontario e fondatore dell’associazione Amici di Paride onlus, non solo ha raggiunto Belluno ma insieme a un altro lumezzanese, Fausto Pirlo, è andato in quello che è stato definito l’epicentro del terremoto atmosferico, cioè Rocca Pietore.

Fango e detriti. In uno scenario da fine del mondo si sono rimboccati le maniche e hanno fatto il possibile a bordo di escavatori per recuperare decine di tronchi da scarpate e torrenti e sgombrare dai detriti i fabbricati. In particolare ai due volontari è stato assegnato il compito di ripulire dal fango e dai detriti un albergo della zona. Un lavoro molto faticoso che i due valgobbini hanno affrontato con tenacia. Dopo cinque giorni di lavoro massacrante e ininterrotto e altrettante notti passate a dormire sul pavimento della palestra comunale ora è tempo di ricaricare le batterie. «Il weekend - racconta Maccarelli - lo passeremo a casa con le nostre famiglie a Lumezzane, ma la prossima settimana saremo di nuovo a Rocca Pietore per portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato».

A dare il cambio ai due volontari ci penseranno altri quattro lumezzanesi che trascorreranno i prossimi giorni a spalare il fango dalle stanze dell’albergo.

«Stiamo cercando di reclutare altri volontari, non solo uomini ma anche donne visto che - spiega - non ci sono da fare solo lavori fisicamente molto pesanti ma c’è anche da pulire e sistemare. Chi fosse interessato può contattare la nostra associazione». Una macchina già rodata quella dell’associazione (per contatti visitare la pagina Facebook Amici di Paride) che ha portato anche il proprio contributo durante il sisma che colpì il Centro Italia nel 2016.

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