Supermercato a Villa Carcina, un referendum per decidere

Primo via libera dalla commissione. Per andare al voto servono 900 firme
La scelta del Comitato è «no al supermercato» - Foto © www.giornaledibrescia.it
La scelta del Comitato è «no al supermercato» - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

È un sì tanto atteso quanto inaspettato - in particolare dal comitato «I cittadini contano» - quello arrivato lunedì scorso riguardo la fattibilità del referendum consultivo sul nuovo centro commerciale che potrebbe sorgere in via Marconi. Il quesito «Siete favorevoli a che il Comune di Villa Carcina consenta alla società Castello srl di realizzare nell’area di via Marconi un supermercato di 2.000 metri quadri in variante al Piano di Governo del territorio?» ha incassato il parere favorevole della commissione composta dal segretario comunale e da due giuristi. Il «sì» rinvigorisce l’azione del comitato che da diversi mesi sta portando avanti una campagna di ostruzione alla nascita di un nuovo supermercato.

«È la prima volta nella storia democratica di Villa Carcina che i cittadini sarebbero chiamati a votare su una decisione amministrativa che noi riteniamo profondamente sbagliata - è stato il commento a caldo del comitato -: ora punteremo a intensificare la campagna informativa e cercheremo di coinvolgere maggiormente la cittadinanza». Una conquista significativa, quella del sì, che ora deve essere completata con un altro step: per fare in modo che il referendum abbia luogo, per legge, occorre che vengano raccolte 900 firme (pari al 10% degli aventi diritto al voto a Villa Carcina).

Il comitato si appella quindi agli abitanti di Villa Carcina affinché compiano «un atto di civile resistenza a un sopruso urbanistico e commerciale»: secondo i promotori del referendum, infatti, «qualora gli amministratori approvassero la variante urbanistica fatta su misura, che include oltretutto anche 2.000 metri quadri di area pubblica, dal momento che il costruttore non dispone di sufficiente area privata a disposizione, si metterebbero in crisi definitiva la centralità del centro urbano e il sistema economico del commercio di prossimità». Chiunque voglia dare una mano al comitato per la raccolta delle 900 firme richieste al fine di far andare in porto il referendum può comunicare la propria disponibilità tramite la pagina Facebook «I cittadini contano - No al Centro Commerciale di via Marconi».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia