Quelle della Valtrompia sono miniere piene di turisti

Circa ottomila le persone che dallo scorso marzo hanno trascorso una giornata nelle Marzoli di Pezzaze e sant'Aloisio di Collio
Parco minierario della Valtrompia - Foto di archivio
Parco minierario della Valtrompia - Foto di archivio
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L'alta Val Trompia inizia a tirare le somme della stagione turistica, e se la montagna annaspa - colpa del tempo ballerino - schizzano alle stelle i numeri di visitatori impegnati con miniere, e-bike e tradizione culinaria. Una mappa diseguale, che inquadra i turismo della Valle a seconda della proposta. 

«In Maniva abbiamo avuto molti gruppi prenotati nelle varie strutture, di fatto pari all'anno scorso. È calato il fatturato dei ristoranti, colpa del tempo che ha dissuaso i turisti di giornata, che si affidano al meteo» sono state le parole del direttore della società Maniva Sky Stefano Lucchini.

Maniva che ha convinto, e non poco, con la nuova proposta offerta dal Dosso Alto: un servizio di e-bike che consente di vivere appieno la montagna senza fatica, in autonomia o con tour organizzati. Cinque e-bike mono ammortizzati, altrettante bi-ammortizzate e due fat bike con pedalata assistita, queste le attrezzature offerte dalla struttura (per info contattare il 328.0548409).

Scendendo un po' più a valle non cala l'entusiasmo: sono circa ottomila le persone che dallo scorso marzo hanno trascorso una giornata nelle due miniere valtrumpline, la Marzoli di Pezzaze e la sant'Aloisio di Collio, mille in più dello scorso anno.

Il miglioramento ha visto come complice, oltre all'intensa opera di pubblicità sui social network, l'abbinamento della visita in miniera con il parco avventura - due ore di percorsi incastonati nella vecchia struttura, dove con ponti tibetani, funi, passerelle e carrucole si può rivivere l'antico percorso del ferro - con uno sconto del 50%.

Mossa vincente è stato anche il Festival della Montagna organizzato dalla Pro loco di Collio presieduta da Rosaria Paterlini, che ha richiamato oltre 3mila persone anche da fuori i confini provinciali. Boom di partecipazioni per la Festa dello Gnocco in Maniva con oltre 1500 persone, seguito da Sapori in Piazza con 1000 partecipanti e Pizzoccheri in Pezzeda con oltre 200 presenze.

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