Oggi a Collio l’addio a Sergio, che vedeva la vita come un dono

Alle 15.30 nella parrocchiale di San Colombano il funerale del 40enne morto nell'auto fuori strada
Sergio Cantoni con le medaglie per il campionato di sci al collo e la sua auto ribaltata nel Mella
Sergio Cantoni con le medaglie per il campionato di sci al collo e la sua auto ribaltata nel Mella
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Ci sono accadimenti ai quali risulta difficile, se non impossibile, dare una spiegazione, un senso. La morte di Sergio Cantoni, il quarantenne di San Colombano finito venerdì mattina con la sua auto nell’alveo del Mella mentre si recava al lavoro, è uno di questi.

Sono centinaia i messaggi di cordoglio giunti in questi giorni alla sua famiglia da tutta la Valtrompia. Sergio, imprenditore contitolare insieme al fratello di un’azienda, era conosciuto anche perché nel 2010 aveva affrontato a Padova un delicatissimo intervento, tra i primi nel Nord Italia per tipologia: il trapianto di un rene, che gli era stato donato dalla mamma Cesarina Rambaldini. Da quel momento il ragazzo non aveva mancato di fare tesoro di quel dono, quasi una seconda vita, dimostrando come fosse possibile condurre una vita ben più che normale anche dopo aver superato una prova tanto estrema. Nel 2012, infatti, aveva vinto il campionato mondiale di sci per trapiantati.

La seconda vita che mamma Cesarina gli aveva reso possibile si è drammaticamente infranta venerdì a causa, probabilmente, di un malore, che lo ha fatto uscire di strada. Sergio lascia la mamma, il papà Enio, il fratello Massimo e la compagna Laura. La camera ardente è allestita nella casa di via Maniva 81 e il funerale sarà celebrato oggi alle 15.30 nella parrocchiale di San Colombano.

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