Nicola conquista anche Madrid con il suo corto «Vita Grama»

Non sempre la passione combacia con la bravura. Nel caso di Nicola Belleri, aspirante regista 23enne di Sarezzo, le due cose si sposano molto bene. Il ragazzo, specializzando alla Laba di Brescia in Cinema e audiovisivo, ha diretto il cortometraggio «Vita Grama», scritto insieme all’amico Simone Giori e prodotto da Pov Films Production, che vede tra i suoi fondatori Belleri stesso.
In poco meno di venti minuti il filmato, visibile sulla piattaforma Vimeo, racconta la vera storia di Narciso Ghidini e Faustino Zubani, due giovani amici impegnati, nell’ottobre del 1944, in una battuta di caccia sulle montagne lumezzanesi. In quel periodo le forze fasciste si trovano ancora in paese. I due ragazzi si imbattono in un gruppo di Brigate Nere e, scambiati per partigiani, vengono trucidati.
VITA GRAMA from POV Films on Vimeo.
La vicenda è stata ripresa e raccontata alcuni anni fa nel libro «Il duplice omicidio della Brocca» da Egidio Bonomi, «che ringraziamo perché, oltre a darci il permesso di utilizzare la storia da lui ricostruita, si è anche reso disponibile a incontrarci un paio di volte per approfondire alcuni particolari, dato che è stato testimone indiretto della vicenda avendo lui all’epoca otto o nove anni» racconta il 23enne.
Il corto, che è stato girato a febbraio del 2021 nell’arco di due fine settimana sui monti di Polaveno, è stato selezionato nell’ambito di otto diversi festival sia in Italia, sia all’estero e ha ricevuto, per la categoria mediometraggi, il premio come miglior regia al Ficimad, il Festival Internacional de Cine independiente de Madrid. «È stato molto emozionante ricevere questo premio - racconta Nicola -, anche perché con Simone e Cecilia Truffelli, la mia aiuto regista che ha svolto un grande lavoro, siamo andati al festival e abbiamo potuto assistere alla proiezione di Vita Grama al cinema».
Il cast ha potuto contare anche sulla presenza di due attori professionisti, Giacomo Gava nei panni di Fausto e Ludovico Girardello (Narciso), che è il protagonista dei film «Il ragazzo invisibile» 1 e 2, entrambi diretti da Gabriele Salvatores e prodotti da Rai Cinema. «Giacomo e Ludovico sono stati disponibilissimi - spiega Nicola -. Ugualmente prezioso è stato l’apporto dell’intero cast e dell’associazione Cenni storici, che ci ha fornito la gran parte dei costumi». Altri lavori. Non è la prima volta che Nicola racconta la Valtrompia in un suo cortometraggio: nel 2020 aveva dato vita al documentario «El salàm nostrà», in cui raccontava l’arte della produzione del salame attraverso la testimonianza diretta dei suoi familiari.
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