Morti in Svizzera, la coppia bresciana era sposata da un mese

Roberta Brognoli e Roberto Comelli si erano conosciuti un paio di anni fa: «Buoni e generosi, erano felici insieme»
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DUE BRESCIANI MUOIONO IN SVIZZERA
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«L’amore arriva quando meno te lo aspetti», recita l’adagio. Per Roberto Comelli e Roberta Brognoli era stato proprio così: entrambi con un divorzio alle spalle, si erano conosciuti un paio di anni fa e si erano piaciuti all’istante. L’attimo dopo conoscevano gli amici l’uno dell’altra e viaggiavano per mete vicine e lontane in sella allo scooter di lui. Lo stesso che l’altroieri li ha traditi mentre erano insieme in Svizzera, dove sono morti in un incidente sulla strada del Bernina.

«È possibile raggiungere una tale vetta di felicità per poi vedersela svanire davanti agli occhi in pochi secondi?» si domandano ora gli amici della coppia. Secondo quanto racconta chi li conosceva, l’essersi conosciuti, sebbene non più giovanissimi, era equivalso ad una seconda nascita per loro. «Lavoravo nella stessa struttura di Roberta e non l’avevo mai vista così felice come in questi mesi» racconta una dipendente della Rsa Beretta di Gardone, dove la 57enne lavorava da quasi trent’anni, prima come Asa e poi come operatrice delle pulizie.

Originaria di Marcheno, la donna aveva una figlia. Circa un mese fa Roberta aveva coronato il suo sogno, sposando Roberto, bresciano, un lavoro all’Iveco. In viaggio di nozze erano andati in crociera, realizzando un sogno di lui. Erano convolati a nozze dopo un periodo di conoscenza e una relazione che li aveva visti sin dal principio molto affini. «Roberta, che ha fatto la volontaria nella Croce Rossa, mi è stata vicina in un periodo molto difficile della mia vita e non posso che esserle grata per questo» racconta una volontaria valtriumplina.

Entrambi, secondo quanto raccontano i conoscenti, avevano un grande cuore. «Roberto era buono, gentile, altruista e sempre disponibile con gli altri - dice un’amica del 52enne -. Sapeva guidare benissimo, era prudente, non mi spiego davvero come possa essere successa la disgrazia». Anche Roberto, originario della città, era stato sposato. «Avrebbe voluto dei figli, ma non erano arrivati - confida l’amica -. Era rimasto in buonissimi rapporti con la ex moglie». Sono in molti, in Valtrompia e fuori, ad essere sconvolti per la scomparsa della neo coppia di sposi.

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