Maniva, è tornata la neve: nel weekend aperti tutti gli impianti

La stagione prosegue in crescendo dopo un avvio «tiepido» per clima e presenze
NEVE E IMPIANTI APERTI
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Dopo una stagione un poco in sordina, sognando un inverno mai realmente arrivato, la neve ha finalmente imbiancato il Passo Maniva.

I primi fiocchi sono iniziati a cadere nella notte a cavallo tra lunedì e martedì, proseguendo per tutta la giornata di ieri fino a formare, nel pomeriggio, una coltre bianca di oltre 50 centimetri. Dal direttore di Maniva Ski Stefano Lucchini, a Matteo Rambaldini del Dosso Alto, passando per il direttore della scuola di sci Tre Valli Mario Tanghetti, l’esultanza è stata unanime: «Finalmente è arrivato l’inverno!».

Le condizioni climatiche di ieri, con la nevicata pesante in corso, hanno impedito di tenere aperto il comprensorio. Ma già da oggi è previsto un miglioramento del meteo, quindi si potrà sciare regolarmente «e nel fine settimana apriremo tutti gli impianti» annuncia Lucchini.

Il fermento e l’ottimismo non mancano anche tra i maestri di sci della Tre Valli, pronti a ripartire con una stagione che negli ultimi due mesi si è rivelata tiepida non solo da un punto di vista della temperatura, bensì anche delle lezioni infrasettimanali. «Erano praticamente due mesi che non nevicava e la situazione dei contagi preoccupava parecchio  - spiega Tanghetti -. Ora, anche grazie alla neve artificiale le piste avranno un fondo ottimo e noi siamo pronti a ripartire: siamo già in attesa di accogliere oltre 120 persone a settimana, tra cui tanti gruppi anche scolastici e di questo passo potremo proseguire tranquillamente fino a fine marzo».

Nelle scorse settimane il problema vero, in Maniva, non si è presentato tanto nel weekend, quanto nelle giornate infrasettimanali. Lo spiega benissimo in una frase lo stesso Tanghetti: «Se guardando il Guglielmo il bresciano non vede la cima innevata, non sarà invogliato a prendersi dei giorni per salire in Maniva a farsi una sciata». Lo stesso discorso vale per la ristorazione. «Fino ad ora la gente è salita più che altro il sabato e la domenica per venire a mangiare - racconta Rambaldini -, ma nei giorni feriali se ne vedeva poca, nonostante Maniva Ski abbia sempre tenuto bene le piste: con la nevicata di questi giorni speriamo di poter tornare a lavorare a pieno ritmo anche dal lunedì al venerdì».

Non possono purtroppo ancora condividere lo stesso entusiasmo gli organizzatori di Maniva sleddog, un progetto nato poco più di un anno fa in stretta collaborazione con Maniva Ski che propone passeggiate in mezzo alla neve con i cani da slitta dell’Alaska. «I primi giorni di dicembre abbiamo lavorato bene, ma siamo fermi dalla vigilia di Natale a causa delle temperature troppo alte, e per questa stagione non ripartiremo - spiegano -. Tuttavia per la prossima stiamo già studiando un progetto che ci consentirà, qualora i cambiamenti climatici continuassero a influire sul clima, di svolgere comunque attività, in questo caso anche culturali, con i nostri cani».

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