L'ex Casa Corsini di Irma ospiterà turisti alla scoperta del piccolo Comune

Grazie a un contributo di mezzo milione arrivato dal bando regionale, dopo i lavori l’immobile accoglierà quattro nuove unità immobiliari
L’immobile comunale è del XVII-XVIII secolo - © www.giornaledibrescia.it
L’immobile comunale è del XVII-XVIII secolo - © www.giornaledibrescia.it
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Con i suoi 133 residenti Irma è, insieme a Magasa, il comune meno popoloso del Bresciano. Chi c’è stato sa che nel piccolo paese valtrumplino, oltre alla tranquillità, è possibile godere di scorci pieni di fascino e in grado di far sentire le persone quasi fuori dal tempo. Saranno quindi perfetti per chi vuole staccare dal marasma della quotidianità ed è alla ricerca di un luogo in cui rilassarsi gli appartamenti che verranno realizzati all’interno dell’ex Casa Corsini, in vicolo Tre archi.

Grazie a un contributo di mezzo milione arrivato dal bando regionale sulla Rigenerazione urbana, la Comunità montana andrà a eseguire, tramite la sua società consortile in house Sevat, un intervento di restauro conservativo sull’immobile attualmente dismesso, la cui costruzione è databile a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, di proprietà del Comune.

Il progetto

Nei giorni scorsi il direttore di Sevat, l’architetto Fabrizio Veronesi, insieme ai progettisti Gualtiero Cigolini ed Eniana Baruti, ha raggiunto la giunta del sindaco Mauro Bertelli per presentare nel dettaglio il progetto esecutivo del restauro conservativo dell’immobile ex Corsini. Dopo la ristrutturazione l’immobile accoglierà quattro nuove unità immobiliari, due al primo piano e due al secondo, che potranno essere impiegate come appartamenti per i turisti e che, all’occorrenza, potranno fungere anche da alloggi sociali o di emergenza.

«Nel corso della ristrutturazione si andranno a riqualificare per quanto possibile le strutture dell’edificio con un miglioramento del comportamento sismico e l’efficientamento energetico dei locali - hanno spiegato i tecnici del piccolo Comune - è prevista anche la riqualificazione degli spazi pubblici antistanti l’immobile e del vicolo Tre archi nel suo complesso, sostituendo l’attuale pavimentazione sconnessa con una in porfido a cubetti e lastre. Previsto anche un nuovo impianto elettrico pubblico a basso consumo per il piazzale e il vicolo».

Al piano terra saranno presenti un ripostiglio comune, un locale per gli impianti centralizzati ad alta efficienza energetica, uno spazio polifunzionale per il deposito delle biciclette, una postazione di ricarica elettrica per le e-bike, una sala manutentiva e uno spazio dedicato alla promozione turistica della Valtrompia. Gli spazi del sottotetto saranno a disposizione degli appartamenti, si pensa a spazi multifunzionali, come ripostigli, di grande utilità per riporvi oggetti. Di fatto quello che verrà eseguito sull’ex Casa Corsini è un restauro conservativo: colori e morfologia dell’edificio rimarranno intatti, sebbene andranno a subire migliorie: solo una piccola porzione sarà demolita in quanto ritenuta superflua.

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