Incendio in Maniva, il vento sta ostacolando lo spegnimento

L'intervento è iniziato questa mattina all'alba. Si delinea con il passare delle ore l'ipotesi dell'origine dolosa
  • Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
    Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
  • Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
    Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
  • Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
    Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali
AA

Iniziate questa mattina all'alba, proseguono le operazioni di spegnimento del grosso incendio che si è propagato a Collio Valtrompia, a ridosso del Maniva, nella zona tra Val Gradello e Botticini. Le fiamme, che hanno già divorato 200 ettari di pascolo, stanno minacciando i boschi, ma pare che il centro abitato non sia a rischio. Da ore al lavoro, i volontari delle diverse squadre di Protezione civile e Vigili del fuoco stanno lottando, oltre che contro il tempo, anche contro il forte vento, che rende difficilissime le operazioni di spegnimento delle fiamme.

Due degli elicotteri chiamati ad intervenire questa mattina, infatti, hanno dovuto fare rientro a causa delle condizioni meteo. Sul posto sta operando anche un canadair ed è stato chiamato in rinforzo un elicottero della Regione. Proprio ieri, l'ente lombardo aveva diramato l'allerta arancione per gli incendi boschivi. 

L'origine del rogo non è ancora stato definito, ma con il passare delle ore si fa sempre più probabile l'origine dolosa. Le indagini sono state prese in carico dai carabinieri forestali.

Nei giorni scorsi si sono registrati diversi altri episodi di incendi boschivi e per alcuni si sospetta siano stati innescati da uno o più piromani. Si tratta dei roghi sul monte Maddalena e sulla Corna Blacca.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia