In Valtrompia installate 22 colonnine per ricaricare biciclette e cellulari

Alla Comunità Montana un contributo regionale di 200mila euro rivolto alla Greenway triumplina
Il finanziamento regionale coprirà completamente la spesa affrontata dai Comuni per allestire la Greenway triumplina - © www.giornaledibrescia.it
Il finanziamento regionale coprirà completamente la spesa affrontata dai Comuni per allestire la Greenway triumplina - © www.giornaledibrescia.it
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È una mappa in progressivo e costante aggiornamento che, una volta completata, consentirà di conoscere l’esatta posizione sull’intero territorio della Valtrompia di colonnine per la ricarica di bici elettriche, cellulari, macchine fotografiche e altri dispositivi elettronici (non, quindi, di auto elettriche: questo è infatti un capitolo a parte del quale la Comunità montana e i singoli comuni si stanno comunque occupando).

Il bando

L’ente comprensoriale si è aggiudicato un contributo di 200.000 euro nell’ambito del bando regionale «Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2022», che consentirà di installare ventidue colonnine, ciascuna dotata di due attacchi, per la ricarica delle ebike e di altri dispositivi elettronici in ognuno dei 18 comuni della Valtrompia (alcuni, come Sarezzo, disporranno di due apparecchi anziché di uno solo). «Il finanziamento regionale coprirà al 100% la spesa», spiega Nicola Amadini, il project manager che ha partecipato al bando del Pirellone in qualità di collaboratore esterno per conto dell’ente comprensoriale. Il 2023 porterà quindi con sé un'altra grande novità, soprattutto per quanto riguarda la Greenway triumplina: la maggior parte delle colonnine verranno infatti installate lungo la ciclopedonale per dare un’ulteriore sferzata al turismo e alla mobilità sostenibili, offrendo un servizio nuovo, decisamente utile e totalmente gratuito ai fruitori della ciclabile.

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L’utilizzo

Per collegarsi alle colonnine l’utente non dovrà pagare alcunché: l’accesso è libero dal momento che ciascuna di esse verrà attaccata ai contatori pubblici della corrente. Saranno quindi principalmente i Comuni a pagare: «Ma va specificato che si tratta di cifre irrisorie per un bilancio comunale - spiega Amadini -: parliamo di 22 centesimi per tre ore di ricarica». Al momento l’ubicazione precisa delle colonnine non è ancora stata definita: Amadini si sta occupando di disporle sul territorio sentendo i Comuni. Una, però, è già svelata: sarà lungo la Greenway nel tratto che passa dietro alla Rebecco Farm di Pezzaze, da cui verrà attinta, «secondo l’accordo bonario che abbiamo steso», la corrente. Un ulteriore passo, insomma, verso la mobilità sostenibile. Sia quella che interessa il lato turistico e sportivo, sia quella quotidiana, che riguarda in particolare chi si muove «a emissioni zero» per lavoro. 

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