Il Maniva ha chiuso gli impianti da sci: «La neve si è sciolta»

Finita la stagione sciistica, il comprensorio fa il bilancio di questi quattro mesi e si prepara alle iniziative per l'estate
Con lo snowboard. Un appassionato di sport invernali al Maniva
Con lo snowboard. Un appassionato di sport invernali al Maniva
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«Abbiamo tenuto duro fino ad ora in condizioni impossibili e vi abbiamo fatto sciare alla grande anche con poca neve, garantendovi delle ottime piste: dopo mesi fantastici è con dispiacere che oggi annunciamo la fine della stagione sciistica 2021-2022».

L’orgoglio di aver fatto tutto il necessario per sfidare condizioni climatiche non proprio favorevoli si mescola ad una punta di rammarico nelle parole con cui il direttore di Maniva Ski Stefano Lucchini ha annunciato la chiusura, a partire da venerdì, della stagione e, quindi, degli impianti.

Il comprensorio aveva aperto i primi di dicembre e, nonostante la poca neve scesa e le improvvise scorribande primaverili in pieno inverno, senza dimenticare il picco di contagi tra dicembre e gennaio, è rimasto in funzione per quattro mesi anche e soprattutto grazie al sistema di innevamento artificiale.

L’ultima nevicata a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo aveva infuso grande ottimismo, al punto da accendere la speranza di poter tirare dritto fino alla fine di marzo. Tuttavia il meteo degli ultimi giorni ha spento ogni entusiasmo: «Le temperature sono troppo alte e la neve si è praticamente trasformata in acqua - spiega Mario Tanghetti, direttore della scuola di sci Tre Valli -. Chiudiamo a malincuore, ma consapevoli di aver dato il massimo dal punto di vista dei corsi organizzati in una situazione che, anche quest’anno, non è stata semplice per via dei contagi e delle scarse nevicate. Anche se Maniva Ski ha saputo garantire sempre piste al top». Una decisione sofferta, quindi, ma che «arriva al termine di una stagione nel corso della quale Maniva Ski ha dimostrato che può aprire anche con condizioni meteo avverse, dato che di neve ne abbiamo avuta poca - tiene a sottolineare Lucchini -. Siamo comunque già al lavoro per essere ancora più performanti e riuscire ad anticipare addirittura l’apertura degli impianti a fine novembre, in modo da sfruttare bene l’intera stagione invernale».

Il direttore del comprensorio preferisce non sbottonarsi troppo sulle novità future: «L’obiettivo è migliorare i servizi e aggiungerne di nuovi e, nel frattempo, ci prepariamo all’estate con un’offerta dedicata ai camminatori, ai pescatori, ai bikers e agli altri amanti della montagna anche in collaborazione con Maniva Sleddog: chi vuol rimanere aggiornato può tenere monitorati il sito e le pagine social di Maniva Ski».

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