Il Bistrot Curtense di Bovegno cerca un nuovo gestore

Il bando è rivolto a giovani imprenditori interessati a fare impresa in montagna: candidature da presentare entro le 12 del 13 dicembre
L'edificio può disporre anche di un plateatico e un parco - Foto Facebook
L'edificio può disporre anche di un plateatico e un parco - Foto Facebook
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È online sul sito della Comunità montana il bando per la selezione del nuovo gestore del punto vendita dei prodotti locali situato nell’ex caserma del corpo Forestale di Bovegno, riqualificato grazie al progetto «AttivAree_ValliResilienti» messo in campo dalla Comunità montana con il contributo di Fondazione Cariplo. Chiamato «Bistrot Curtense», è stato gestito dai titolari di una delle eccellenze brassicole della Franciacorta per circa quattro anni: aveva infatti aperto i battenti a metà dicembre del 2019. Ora è tempo di voltare pagina. «Il gestore attuale non lascia per motivi economici - spiegano dalla Comunità montana -, ma perché impegnato con investimenti in altri contesti: siamo convinti, e l’interesse che sta raccogliendo questo bando, che l’attività sia remunerativa e abbia concrete possibilità di trovare continuità».

Come funziona

La vista dall'interno della sala - © www.giornaledibrescia.it
La vista dall'interno della sala - © www.giornaledibrescia.it

Il bando è rivolto a giovani imprenditori, possibili investitori e a startupper interessati a fare impresa in montagna. L’immobile verrà affidato in subcomodato modale dalla Comunità Montana per 6 anni a partire dall’1 febbraio 2024 con possibilità di rinnovo per ulteriori 5 anni.

L’edificio è disposto su due livelli: un piano terra di 200 mq con l’ingresso principale, la cucina, un corridoio espositivo, un locale adibito alla vendita dei prodotti e uno alla somministrazione e al consumo dei prodotti. C’è poi un piano interrato di 55 mq adibito a magazzino e al carico/scarico merci e un locale per il riposo del gestore. L’edificio è circondato da un giardino di 750 mq, destinabile al consumo dei prodotti. Il canone che il gestore dovrà corrispondere sarà un contributo annuale a titolo di rimborso spese per le opere realizzate: la soglia minima è fissata a 3.600 all’anno.

Le candidature devono essere presentate entro le 12 del 13 dicembre.

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