Dopo venti giorni d’attesa Lumezzane dà l’addio a Sara

Un terribile incidente, una giovane vita spezzata. E una lunga attesa prima di poterle dare l’ultimo saluto. È stata una tragedia nella tragedia quella che ha coinvolto la 29enne Sara Crepetti. Residente con il marito Nicodemo a Lumezzane, la donna è spirata in un incidente stradale lo scorso 25 aprile mentre era in sella ad una moto, guidata dal coniuge, sul raccordo fra la Statale 11 e la Tangenziale ovest di Milano, svincolo che porta a Molino Dorino. 

Stando a quanto è stato possibile ricostruire, i due erano andati a trovare la mamma di  Sara. Alla guida della moto c’era il marito della 29enne, che per  cause ancora in via di accertamento sembra abbia perso il controllo della moto, con susseguente rovinosa caduta per entrambi. Alcuni automobilisti di passaggio hanno dato l’allarme e il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza dell’Intersos di Settimo Milanese e della Croce Rossa di Settimo, nonché l’elisoccorso. Ma per Sarà non c’era già più nulla da fare.

Il marito ha riportato fratture ed escoriazioni ed è stato ricoverato all’ospedale Niguarda. Come detto solo l’altro ieri si sono potuti svolgere i funerali della ragazza, in forma strettamente privata. Alcune lungaggini burocratiche hanno infatti fatto sì che la salma della 29enne venisse trattenuta nel Milanese.