Delitto Bailo, la sorella: «Ti rendi conto di ciò che hai fatto?»

Attimi di tensione in aula con Fabrizio Pasini. La famiglia della vittima si è costituita parte civile
  • In aula. Fabrizio Pasini poco prima di entrare in tribunale // FOTO NEG ORTOGNI
    Omicidio Bailo, udienza preliminare
  • Omicidio Bailo, udienza preliminare
    Omicidio Bailo, udienza preliminare
  • Omicidio Bailo, udienza preliminare
    Omicidio Bailo, udienza preliminare
  • Omicidio Bailo, udienza preliminare
    Omicidio Bailo, udienza preliminare
  • Omicidio Bailo, udienza preliminare
    Omicidio Bailo, udienza preliminare
AA

Il veleno, la rabbia, il dolore stanno nella coda dell’udienza. Appena prima di aprire la porta dell’aula e mettersi alle spalle l’ennesima giornata difficile degli ultimi 12 mesi.

«Ti rendi conto di quello che hai fatto?». «Ti rendi conto di quello che ci hai tolto?» E ancora: «Ti rendi conto?». Urla contro nessuno Arianna Bailo perché Fabrizio Pasini dalla cella di sicurezza dove ha seguito l’udienza preliminare non alza nemmeno lo sguardo. È sempre rimasto a fissare il pavimento il 48enne ex sindacalista della Uil accusato dell’omicidio di Manuela, la 35enne di Nave con la quale aveva una relazione segreta. Lui sposato e padre di due figli, a fine luglio di un anno fa l’ha uccisa e poi ha nascosto il cadavere, abbandonato nelle campagne cremonesi e fatto ritrovare solo dopo 15 giorni di vacanza in Sardegna con la famiglia.

Per tutto questo Pasini sarà processato il prossimo 22 novembre.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 11 giugno 2019, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia