Cristian Raggi, da «principe delle lampade» a giudice del talent

L'imprenditore di Sarezzo è stato scelto nella giuria della «Performer Italian Cup» su Rai 2
L’imprenditore Cristian Raggi con il maestro Vessicchio
L’imprenditore Cristian Raggi con il maestro Vessicchio
AA

Imprenditore e ora anche giudice in tv: Cristian Raggi, titolare della Raggi Lampadari, è uno dei componenti della giuria tecnica del talent show «Performer Italian Cup».

Il 38enne saretino è apparso sabato pomeriggio su Rai 2 nel corso della finalissima, che ha visto i migliori atleti e artisti vincitori del Campionato Italiano delle Arti Performative, sfidarsi in esibizioni di canto, danza, recitazione, arti circensi ed acrobatiche.

Raggi è stato scelto per il ruolo di giudice sia in qualità di imprenditore attivo anche nel mondo dello spettacolo, sia come fondatore di «Piazza Lombardia», una realtà arrivata ad aggregare oltre 100 aziende che cooperano attivamente sul territorio lombardo.

Il triumplino si è trovato a confermare o a rimettere in discussione il voto della giuria d'onore, capitanata dal maestro Beppe Vessicchio, insieme a una commissione composta da direttori di teatro, registi e  coreografi di fama internazionale. «Entrare a far parte della grande famiglia della Rai è per me un grande onore - afferma Raggi - e, insieme, anche una grande responsabilità perché i performer che si sono contesi la vittoria nella finalissima di Performer Italian Cup sono stati selezionati tra ben 7.000 ragazzi e ragazze».

Lo show andato in onda ieri è stata anche un’occasione per l'imprenditore valtriumplino di mettere in mostra sul piccolo schermo sia le lampade dei suoi showroom di Sarezzo, Monticelli e Passirano, che sono state protagoniste di buona parte della puntata, sia del progetto «Piazza Lombardia». Quest’ultima equivale a una piazza virtuale, che richiama la tipica piazza italiana, all’interno della quale è possibile rintracciare le tipicità della produzione lombarda. «L’obiettivo è quello di promuovere il made in Italy e le eccellenze del territorio» spiega Raggi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia