Economia

I lampadari di Raggi sposano l’alta moda di Ilian Rachov

La collaborazione in concomitanza con il decimo anniversario dello showroom di Sarezzo e l’apertura del nuovo punto vendita a Passirano
Cristian Raggi con Ilian Rachov - © www.giornaledibrescia.it
Cristian Raggi con Ilian Rachov - © www.giornaledibrescia.it
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L’artigianato valtriumplino convola a nozze con l’alta moda. Cristian Raggi, giovane imprenditore di Sarezzo titolare della Raggi Lampadari Creations, ha avviato una collaborazione con l’artista e designer Ilian Rachov, autore di alcuni motivi delle più importanti maison di moda e design tra cui sei intere collezioni per Gianni Versace tuttora utilizzate da Versace Home Collection.

«Questo sodalizio produrrà un’inedita collezione che unisce i tratti barocchi dello stile di Rachov alla modernità delle lampade e lampadari prodotti dalla mia azienda - spiega Raggi - e avviene in concomitanza col decimo anniversario del mio showroom saretino e l’apertura del nuovo punto vendita a Passirano». Nel concreto la linea lanciata dal giovane imprenditore e da Rachov consiste in una serie di lampade e lampadari «con linee molto pulite, dai colori molto accesi con decorazioni oro e greche in stile classico greco-romano», che verranno messi in vendita negli store di Raggi, in alcune gallerie d’arte e in alcuni negozi del centro di Roma.

Quella stretta con il designer originario di Sofia non è la prima partnership di rilievo per l’imprenditore triumplino, che in passato ha firmato in collaborazione con Valeria Marini le linee Raggi per Baci Stellari e le borsette luminose in vetro di Murano. Il legame con la Marini è sia professionale, sia personale, mentre «l’incontro con Rachov è avvenuto in occasione della realizzazione di Piazza Lombardia, dove oggi dialogano e collaborano oltre un centinaio di aziende» racconta Raggi.

Ilian Rachov è conosciuto anche per essere l’autore di alcune opere che appartengono a collezioni pubbliche del Vaticano, del Museo Etnografico di Amburgo, del Monastero bulgaro di Rila, dell’Istituto Internazionale Don Bosco a Torino e collezioni private a Roma, Palermo, Torino, Londra, Tokio, New York, Las Vegas, Los Angeles e Chicago.

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