C’è festa in paese e i ladri lo sanno: svaligiate sei case a Nave

Sei furti in altrettante abitazioni nell’arco di poche ore. È accaduto lo scorso sabato sera a Nave dove i ladri sono entrati in azione sul calare della sera saccheggiando una dopo l’altra le case, che in quel momento erano vuote dal momento che i proprietari si trovavano in vacanza o alla festa della frazione. Dalle propaggini di Monteclana ignoti, almeno per ora, sono scesi verso via Listrea e Dernago, dov’era appunto in corso la festa della frazione, passando in rassegna abitazioni che, con ogni probabilità, stavano studiando da diverso tempo. Dato che sono riusciti a far perdere le proprie tracce, non è chiaro se tutti i colpi siano stati messi a segno dagli stessi malviventi.
Di certo c’è che i ladri sono riusciti a fuggire portando con sé un bottino tutt’altro che esiguo, come conferma anche Riccardo, un 19enne che vive con il nonno e il fratello in una delle villette prese di mira. «Io e mio nonno eravamo al lago - racconta -: mio fratello, rimasto in paese, ha fatto un salto a casa dopo essere uscito con gli amici per prendere una giacca e al suo ritorno ha trovato le luci accese e la porta d’ingresso semi aperta».
A quel punto, avendo sentito qualcuno entrare, i malviventi si sono dati alla fuga passando dalla finestra di una delle camere. «Mio fratello non è riuscito a vedere molto - spiega Riccardo -. Ci ha chiamati subito, anche perché la casa era sottosopra».
Al loro ritorno il ragazzo e il nonno hanno dovuto fare i conti non solo con i danni lasciati dai ladri a porte e finestre, bensì soprattutto con la refurtiva che era stata loro sottratta. Gioielli, giacche e vestiti firmati e anche un cospicuo gruzzoletto di contanti, tra cui la cifra che il giovane è solito dare ogni mese al nonno, proprietario dell’abitazione, come una sorta di canone d’affitto. Avvisati i carabinieri di Nave, nonno e nipoti hanno sporto denuncia. Come loro anche le altre famiglie che nell’arco della stessa serata hanno subito il furto. Secondo i calcoli dovrebbero essere sei in tutto, anche se c’è la possibilità che qualcuno non abbia denunciato l’accaduto.
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