Auto contro il muro a Lumezzane, l'ultimo saluto a Marco e Giorgio

A Sarezzo e Villa Carcina si sono svolti i funerali dei due ragazzi morti nell'incidente stradale del 23 giugno notte
  • I funerali di Giorgio Botti
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Due folle, due dolori. Sono stati celebrati oggi i funerali di Marco Rossi e Giorgio Botti, il 31enne e il 18enne rimasti uccisi nel terribile incidente di giovedì scorso a Lumezzane.

La famiglia di Marco ha scelto la chiesa parrocchiale di Cogozzo, Villa Carcina, per dargli l'ultimo saluto.

Tanti gli amici presenti, che si sono stretti nel dolore attorno a mamma Giusy e alla giovane fidanzata e che al termine della cerimonia hanno omaggiato Marco con una cascata di palloncini bianchi e azzurri con i loro nomi scritti sopra.

  • I funerali di Marco Rossi
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A cinque minuti di macchina dalla parrocchiale di Cogozzo, due ore dopo una folla ha detto addio a Giorgio Botti. La mamma Cristina ha scelto la loro casa di via 1850, in Valle di Sarezzo, come luogo per salutare il figlio con rito civile.

Tante facce giovanissime, altre meno, si sono radunate fuori dall'abitazione della famiglia Botti, che in ricordo di Giorgio ha trasmesso alcuni brani. Da «Ti voglio tanto bene» di Gianna Nannini a «Gli Angeli» di Vasco Rossi, la cassa ha suonato anche la bellissima «My Immortal degli Evanescence» e «Sempre e per sempre» di De Gregori. La voce di una ragazza ha letto alcune lettere d'addio scritte da zii, cugini, amici, dalla sorella e dalla mamma del giovanissimo.
 
«Sei con me per sempre lungo i miei giorni vuoti, dietro gli abbracci privi del tuo sguardo azzurro, della tua adolescenza buona - ha scritto mamma Cristina -. È difficile capire il senso di questo dolore senza fine, ma resto aggrappata al tuo sorriso. Sei la parte migliore di me». Un addio straziante che è terminato con un brindisi offerto a tutti: «Giorgio avrebbe voluto così» ha detto la mamma.

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