Appalti a Concesio, chiesti 8 anni per il tecnico comunale

Il pm Cassiani ha chiesto una condanna a otto anni per Riccardo Gardoni, responsabile del settore amministrativo del Comune di Concesio
Il municipio di Concesio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il municipio di Concesio - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il pm Ambrogio Cassiani ha chiesto oggi una condanna a otto anni per Riccardo Gardoni, responsabile del settore amministrativo del Comune di Concesio finito agli arresti domiciliari nell'aprile scorso con le accuse di concussione, turbativa d'asta e falso in atto pubblico. 

Il processo in corso a Brescia riguarda gli appalti pilotati a Concesio. In un secondo filone di indagini erano invece finiti l'ex sindaco Retali e l'intera sua giunta, oltre a don Fabio Peli, due volontari e il comandante della Polizia locale Walter Rotundo. Per loro il pm ha chiesto condanne tra i quattro e gli otto mesi, mentre i difensori l'assoluzione. 

Gli ex amministratori devono rispondere di falso in atto pubblico per la gestione dei rifiuti finiti in un'area comunale che, secondo l'accusa, era stata trasformata in discarica abusiva. La raccolta differenziata veniva seguita dal parroco e dai due volontari. 

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