Agente della Locale a Villa Carcina, muore in bici a Verona

Il 32enne Carlo Ferrari era uscito con la sua due ruote: non vedendolo rientrare i familiari hanno dato l'allarme
Ambulanze soccorre ferito - Foto di repertorio
Ambulanze soccorre ferito - Foto di repertorio
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Era approdato a Villa Carcina da pochi mesi, dopo aver affrontato con successo un concorso per diventare agente di Polizia locale. Carlo Ferrari, 32enne di Verona, è stato trovato morto ieri in un burrone sulla strada verso Montecchio, una zona collinare sopra Verona. Le cause del suo decesso sono ancora da chiarire: dalle prime ricostruzioni sembra che il giovane, che si trovava in sella alla sua bici, sia uscito fuori strada autonomamente. Non vedendolo tornare, i suoi familiari hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri.

A dare l'allarme due profughi che, sentendo la suoneria di un cellulare, si sono accorti del corpo del giovane agente.

Carlo Ferrari è stato rinvenuto in un fossato dopo che un richiedente asilo ha sentito il cellulare del giovane ciclista squillare.

Non era di certo la prima volta che Carlo Ferrari si metteva in sella ad una bicicletta: in passato, oltre ad aver conseguito una laurea in Economia e commercio, aveva seguito la carriera del ciclismo a livello professionistico. 

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