A Lumezzane la ripartenza vale oltre un milione di euro

Mezzo milione di euro dall’avanzo d’amministrazione: uniti ai 700mila euro da Regione Lombardia e ai 130mila euro dal Governo, costituiscono la somma a disposizione del Comune di Lumezzane per i lavori previsti dal programma «Ripartiamo insieme Lumezzane» dopo il Covid.

«Questi fondi - sottolinea il sindaco Josehf Facchini - sono parte di un pacchetto economico che vale oltre 3 milioni di euro, tesoretto che faremo in modo di utilizzare con oculatezza e senza sperperare soldi pubblici. Sono previsti diversi step di intervento per agire con precisione e monitorare gli effetti con attenzione. Solo il primo step varrà oltre 1,3 milioni di euro, poi procederemo passo dopo passo anche per farci trovare pronti in vista dell’autunno, momento importante per il mondo del lavoro, e per la riapertura delle scuole».

Priorità quindi ai plessi scolastici. Durante il lockdown i dirigenti degli istituti hanno sollecitato l’amministrazione per interventi corposi e risolutivi. A fianco dei lavori per la  Caduti della Patria di Piatucco, previsti già prima del lockdown, un importante intervento riguarderà la Dante Alighieri, che «fa acqua nel vero senso della parola - dice Claudio  Gnutti, assessore ai Lavori Pubblici -. Con 200mila euro elimineremo le infiltrazioni. Prevediamo 50mila euro per il recupero di aule in vista della riapertura con le nuove regole».

Per gli automobilisti la notizia positiva è legata agli asfalti. Ai 300mila euro stanziati, si aggiungono quelli di Asvt per ripristinare il fondo stradale rovinato con gli scavi per il collettore. «Abbiamo convenuto con Asvt - spiega Gnutti - che la riasfaltatura di loro competenza riguarderà tutta la carreggiata, non solo la parte interessata dai lavori». 

Al parco di Val de Put saranno installati 21 punti luce che vanno a completare un progetto che non li prevedeva. Sono invece 200mila gli euro stanziati per il polo culturale, che necessita di arredi e che a breve potrà essere utilizzato, a cominciare dalla parte destinata alla nuova biblioteca. Intervento del tutto nuovo quello previsto a Mezzaluna con la rotonda all’incrocio con via Garibaldi. «Un punto pericoloso - dice Gnutti -. Ci siamo confrontati con le realtà produttive in zona e ora interveniamo».