A Collio c'è chi cuce vestiti per i neonati in terapia intensiva a Roma

Cinque donne realizzano i kit che vengono usati nel reparto del policlinico Gemelli: il progetto si chiama «Le coccole di Chiara»
Quattro delle cinque volontarie bresciane - © www.giornaledibrescia.it
Quattro delle cinque volontarie bresciane - © www.giornaledibrescia.it
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Calzini, cuffiette, tutine e pupazzetti per scaldare e dare conforto ai bimbi della terapia intensiva neonatale del policlinico Gemelli di Roma. A Collio è nato un gruppetto di donne che cuce i kit che vengono poi consegnati ai genitori dei bambini che, per diverse ragioni, stanno lottando per la vita.

«I vestitini e gli accessori che vengono confezionati servono a vestire questi piccoli che appena nati vengono trasferiti nelle incubatrici, dove indossano capi che normalmente non si trovano in commercio», spiega Vittoria Benassi, referente bresciana del progetto «Le coccole di Chiara».

Il gruppo

Benassi, insegnante e volontaria piuttosto conosciuta a Collio, anche per essere stata la moglie del medico del paese dell’Alta Valle negli anni ‘70 e ‘80, Pasquale Scandurra, ha deciso di portare questo progetto in Valtrompia in quanto amica dei promotori Giovanna Cardillo e Gerardo Moscatiello. La coppia salernitana ha perso una figlia, Chiara, che è vissuta solo tre mesi (dall’aprile al maggio del 2022) dopo essere nata al Gemelli con la Trisomia 18.

«Nonostante sapessero della scarsa aspettativa di vita della loro bimba hanno deciso di portare avanti la gravidanza - racconta Vittoria - e, quando Chiara se n’è andata, hanno dato vita al progetto che sostiene i genitori dei bambini della terapia intensiva neonatale del policlinico romano». Una rete di solidarietà, quella tessuta dai due coraggiosi genitori, che si sta espandendo in tutta Italia.

Ad oggi il gruppo di volontarie valtrumpline è composto da cinque donne - Mirella e Ambrosina Zanardelli, Lidia Calzoni, Maddalena ed Ester Paterlini - «ma l’invito a partecipare è rivolto a tutte e tutti coloro, anche fuori dai confini di Collio e della Valtrompia, che sanno lavorare a maglia» afferma Vittoria. Ognuno confeziona a casa propria l’occorrente, che viene poi spedito a Giovanna, la quale lo porta di persona alla Tin del Gemelli.

«I kit con tutina, calzine, cappellino e doudou, vengono donati dalle ostetriche alle madri direttamente in sala parto» dice Vittoria. Per informazioni è possibile rivolgersi a Vittoria (333.4138170) o www.lecoccoledichiara.it). 

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