Valsabbia

Un milione di euro per demolire ruderi e ampliare la strada

I lavori rientrano in un più ampio progetto per garantire sicurezza al traffico locale
Traffico. Il tratto della 237 tra la rotonda per Casto e la piazza di Nozza
Traffico. Il tratto della 237 tra la rotonda per Casto e la piazza di Nozza
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Un milione di euro per rimuovere la vetusta fila di case che oggi stringe il traffico di chi percorre la 237 del Caffaro fra la rotonda per Casto e la nuova Piazza di Nozza. È quanto prevede un progetto preliminare predisposto dall’Amministrazione comunale di Vestone, in collaborazione con la Comunità montana di Valle Sabbia.

In attesa che possa essere vagliata meglio l’ipotesi di bypassare l’intero abitato di Vestone in Variante, si tratterebbe di risolvere un grave problema di sicurezza: «Una volta ho visto incrociarsi in quella "stretta" due auto e la carrozzina di un disabile, con due ruote sul marciapiede (largo 40 cm, ndr) e le altre due sull’asfalto. Ho pregato perché non succedesse nulla», ci ha detto Roberto Facchi, oggi consigliere comunale a Vestone, che quest’idea l’aveva già proposta tredici anni fa.

«Ne abbiamo già parlato coi proprietari, la famiglia Vaglia, che hanno manifestato la loro disponibilità - ha detto il sindaco Giovanni Zambelli -. Fra quelle case ci sono anche un bar ed una macelleria: Troveranno spazio pochi metri più in là e saranno sicuramente assai meglio visibili». Tutti d’accordo, insomma. Resta da fare i conti coi tempi di realizzazione: «Per abbattere e sistemare l’arredo urbano non ci vorrà molto - ci ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini -. Diversa è la partita dei finanziamenti: si tratta ora di mettere attorno allo stesso tavolo Provincia, Regione Lombardia e Provincia autonoma di Trento, che si è sempre dimostrata sensibile quando si è trattato di migliorare la 237 del Caffaro. Più Comune e Comunità montana che potranno fare la loro parte. Io aggiungerei anche qualche centinaio di migliaia di euro in più per la realizzazione di un sottopasso pedonale».

Coi lavori della Variante di Lavenone, che prenderanno presumibilmente il via l’anno prossimo, questo intervento avrà il merito di migliorare, e di molto, la scorrevolezza di un’arteria che da diversi anni sta conoscendo aumenti esponenziali di traffico.

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