Valsabbia

Un diario segreto per risolvere il mistero della morte di Jessica

I difensori della famiglia di Jessica Mantovani, trovata morta in un canale, stanno scavando nel passato recente della 37enne
Gli inquirenti nell'abitazione dell'indagato - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Gli inquirenti nell'abitazione dell'indagato - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Un diario per scavare nel recente passato della vittima e cercare eventuali contatti con il suo assassino. È questo il lavoro che stanno facendo i difensori della famiglia di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova sul Clisi trovata senza vita nelle griglie della centrale idroelettrica di Prevalle l'estate scorsa. 

La Procura indaga per omicidio volontario e occultamento di cadavere e ha iscritto nel registro degli indagati il 50enne Giancarlo Bresciani, l'uomo con il quale la vittima ha trascorso l'ultima serata in vita prima del ritrovamento. 

«Non puntiamo il dito contro nessuno, ma vogliamo la verità», ripete Giovanni Mantovani, il padre della ragazza che inizialmente sembrava si fosse suicidata. L'autopsia ha invece escluso questa ipotesi. 

«Scaviamo nel recente passato di Jessica», spiega l'avvocato Marino Colosio che con le colleghe Bianca Scaglia e Francesca Scagliola è stato nominato legale della famiglia Mantovani. Dalla camera da letto della donna è spuntato un diario dove la vittima ogni giorno appuntava gli incontri in programma e pensieri vari. 

 

 

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