Valsabbia

Tomba profanata a Gavardo, aperta inchiesta

Il sepolcro è di Francesco Persavalli, benzinaio morto nel 2001. Il fratello fu coinvolto nelle indagini per un duplice delitto negli anni ’90
Giallo al cimitero di Gavardo © www.giornaledibrescia.it
Giallo al cimitero di Gavardo © www.giornaledibrescia.it
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La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta contro ignoti per violazione di sepolcro dopo che ieri mattina una tomba del cimitero di Gavardo, nel Bresciano, è stata trovata aperta, così come la bara, con il corpo del defunto spostato dalla posizione in cui si trovava.

Le indagini stanno proseguendo verso le conoscenze meno strette della famiglia.

Si tratta del cadavere di Francesco Persavalli, benzinaio del paese morto a 63 anni nel 2001 dopo una grave malattia. Il fratello di quest’ultimo era stato coinvolto nelle indagini per un duplice delitto ad inizio degli anni ’90 e si era tolto la vita nel gennaio del 1993. Il caso di duplice omicidio si chiuse con l’archiviazione.

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