Valsabbia

Taufge, scrittore in erba premiato da Achille Lauro

Lo studente del «Perlasca» di Vobarno ha vinto il concorso ideato dal cantante garantendo 20mila euro alla sua scuola
Tawfik festeggia il successo con Achille Lauro - © www.giornaledibrescia.it
Tawfik festeggia il successo con Achille Lauro - © www.giornaledibrescia.it
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Si chiama Taufge Songne, frequenta la IV B Informatica all’IIS Giacomo Perlasca di Vobarno, ed è il vincitore della prima edizione del concorso «Che sarà. Lettera al futuro» promosso dal cantante Achille Lauro in collaborazione con H-Farm e Amazon. Una performance letteraria che gli ha fatto guadagnare un percorso di formazione presso Farm-College, un computer, un «headset» di cuffie, due biglietti per l’evento conclusivo «Achille Lauro nelle scuole», un incontro esclusivo con l’artista a Milano e ben 20mila euro di prodotti a supporto dell’istruzione e dell’educazione per l’Istituto superiore della valle Sabbia. Dietro di lui, con le loro «lettere al futuro», si sono piazzati uno studente messinese, due ragazze venete ed un romano.

Nato per scrivere

La cerimonia di premiazione è avvenuta questo venerdì alla «Santeria Toscana 31», a Milano, dove per l’occasione si sono ritrovati i duecento studenti meglio classificati e Achille Lauro si è esibito «live» con la sua band. La nota, tutta per l’orgoglio del Perlasca e valsabbino, è che con Taufge a Milano c’erano anche otto compagni di classe. Un ragazzo curioso «Tawfik», così lo chiamano in classe a Vobarno. Che non disdegna di precorrere i tempi, fin da quando, a luglio del 2004, è nato lungo il tragitto fra Nuvolento e l’ospedale di Gavardo.

«Le sue prime parole le ha scritte fra le mura della scuola elementare di Zoumtoega in Burkina Faso - ci dicono i suoi insegnanti -. Oggi è un infaticabile membro della redazione de "L’Eco del Perlasca", giornale scolastico ospitato fra le colonne del quotidiano telematico Vallesabbianews.it, continua ad avere fame di sapere e di fare».

«Un alunno impegnato in attività di orientamento e promotore, a scuola, di una raccolta fondi per supportare Siria e Turchia in questo difficile momento storico» aggiungono. L’ambiente del Perlasca, con docenti motivati che hanno voglia di dare agli studenti consapevolezza del futuro certo l’ha aiutato. Come quando i «prof» Mattia Girardi e Anna Celeste Pezzali hanno fatto partecipare l’intera classe al contest sponsorizzato da Amazon. «Negli anni la situazione in Africa è peggiorata invece che migliorare, fa male vedere la mia terra soffrire così tanto - scrive Tawfik, che vede se stesso creare centri innovativi e di formazione per rendere più efficiente l’agricoltura -. Se noi, figli della diaspora africana che abbiamo avuto la possibilità di studiare, non investiamo lì, chi lo farà al nostro posto?». Chapeau.

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