Valsabbia

Ripulita la pozza inquinata dall'olio, messi in salvo i rospi

Positive le analisi Arpa coi fondali fuori pericolo, ma l'inquinamento ha lasciato il segno. Al via i lavori alla Ruchì per trasferire i rospi
La pozza dopo l’aspirazione dell’olio - Foto © www.giornaledibrescia.it
La pozza dopo l’aspirazione dell’olio - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La velenosa, micidiale ondata nera è sparita. Le acque della pozza di Medér sono tornate al loro colore originale. A crescere ogni giorno, impetuosa e inarrestabile, è invece l’ondata di generosa disponibilità dei volontari, che a decine salgono sull’altopiano di Cariadeghe per prestare la loro opera volta a salvare gli anfibi e riportare a nuova vita l’ambiente ferito da una mano criminale.

Sul fronte ambientale, le analisi dell'Arpa dicono che l'inquinamento riscontrato in profondità è debole. Questo anche grazie al lavoro fatto con le spugne dell'azienda bresciana Test1. I campioni di acqua superficiale prelevati prima dell’aspirazione del materiale oleoso hanno comunque fatto registrare un indice di mortalità di certo elevato (siamo attorno al 50%), relativamente più contenuto rispetto a quanto si era temuto. 

 

Preparativi per la pozza provvisoria in cui verranno trasferiti i rospi - Foto © www.giornaledibrescia.it
Preparativi per la pozza provvisoria in cui verranno trasferiti i rospi - Foto © www.giornaledibrescia.it

 

Sempre ieri è stata eseguita, sulla base delle prescrizioni dell’Arpa, l’asportazione del terriccio inquinato dalle sponde, ed è continuata l’aspirazione meccanica dell’olio dall’acqua.

Ora inizia lo spostamento alla pozza del Ruchì, un altro laghetto presente nella riserva, dei 7mila anfibi recuperati dal bacino di Medér e provvisoriamente collocati, dopo essere stati ripuliti, in recinti d’emergenza. Il fondo della pozza individuata (attualme asciutta) verrà «foderato» con sabbia e argilla e impermeabilizzato.

Si tratta di un intervento costoso, sottolinea il sindaco di Serle, Paolo Bonvicini: «Ci auguriamo che le istituzioni, a partire dalla Regione, non ci lascino soli ad affrontare e risolvere questa vera e propria emergenza ambientale».

 

 

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